Le nonne italiane fanno la pasta e diventano star internazionali su YouTube

Nonna Peppa su YouTube
di Maria Lombardi
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 11:26

«La pasta per fare i macarrones de Ungia». Nonna Peppa, farina di semola tra le mani e grembiule, guarda la telecamera e chiede: «E adesso che devo dire?». Il suo nome, suggerisce l'intervistatrice. «Giuseppa Porcu», 95 anni, sarda, di Ozieri, forse la più vecchia “Pasta Grannies”, nonne che fanno la pasta. «E adesso che l'ho lavorata siccome sono piccolina devo prendere lo sgabello». Nonna Peppa ha bisogno di qualche centimetro in più per impastare, lo fa da 80 anni. Ed ecco i macarrones sardi, piccoli gnochetti da condire con il sugo di pomodoro. Il video sul canale YouTube “Pasta Grannies” ha grande successo, Peppa diventa una star internazionale. Come le altre nonne italiane riprese - sempre farina e grembiule - mentre preparano tagliatelle, gnocchi, ravioli, pici, tortellini. In Toscana c'è un'altra Peppa, Giuseppina Spiganti, 92, famosa per i suoi pici. «Sono Domenica e faccio gli occhi di patate di Montese», in Emilia Romagna. «Ho detto bene?». Sì, nonna, bravissima. A Bari Porzia Petrone mostra come si fanno le orecchiette, «l'ho imparato da mia nonna quando avevo sette anni».





A raccogliere storie e ricette delle nonne italiane che arrivano da lontano e rischiano di andare perdute è Vicky Bennison, blogger e scrittrice che si divide tra l'Italia e Londra, ha una casa nelle Marche.
«Il progetto ha preso il via nel 2014 quando ho cominciato a notare che l'abilità della pasta fatta a mano non veniva ormai più tramandata. Le nonne sono l'ultima generazione che ha dovuto fare la pasta ogni giorno per sfamare le famiglie». Negli ultimi quattro anni, Bennison ha filmato più di 200 nonne italiane mentre preparano ogni forma di pasta, il suo canale YouTube ora ha 437.000 iscritti. «Siamo molto popolari anche in Islanda». Adesso, dopo aver scoperto così tante ricette dalle Alpi alla Puglia, si definisce step-granny”, nonna acquisita. 




Nonne italiane famose nel mondo, ormai, di loro ha parlato anche il Financial Times.
Ed ecco, i segreti di Lucia, 93 anni, e della sua amica Betta (romagnole) per fare gli strozzapreti al sugo di pesce,
«la minestra dei poveri, acqua e farina». O di Maria Argnani, 85 anni di Faenza, che prepara gli strichetti con prosciutto e piselli. Adela e Franca, di Cremona, impastano davanti alla telecamera la farina con le uova per i tortelli di zucca. Cesaria, 93 anni, foulard nero in testa e grambiule dello stesso colore, è la massima esperta di lorighittas, una pasta sarda sottile e intrecciata. E poi i tortelli maremmani di Mara, le lasagne di Franca, i cavatelli di Carmela a Lecce, le mezzelune di Emanuela, i tagghiarini di Graziella in Sicilia, la pasta alla chitarra di Maria, abruzzese che vive nel New Jersey.  E le tagliatelle di nonna Licia, influencer di 89 anni, «la vita è bella a ogni età». E anche le tagliatelle.


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