Macerata, pasta all'uovo e stinco al forno, tutti i segreti del food blogger Andrea Volpini
Un tatuaggio svela il suo sogno

Andrea Volpini
di Alessandra Bruno
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Giovedì 25 Giugno 2015, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 16:34
MACERATA - Andrea, blogger on the road, assaggia il mondo e lo "serve" sul web. Ad appena 30 anni Andrea Volpini, maceratese nato a Recanati, ha visitato 21 Stati e 4 continenti. Fotografo di professione il giovane, per gli amici "Fox", ha creato il blog "DifferentTaste" e gestisce un canale YouTube da 160mila visualizzazioni.



Diari di bordo virtuali, cliccatissimi anche dagli Usa, in cui unisce la passione per gli scatti a quella per i fornelli: «L'idea di aprire un blog - confida Andrea - mi è venuta nel 2012 quando ho cominciato a dosare la fantasia in cucina. Ho pensato di proporre a chi non ha la fortuna di provare specialità da tutto il mondo, ricette diverse dal solito. Cerco di abbinare la tradizione culinaria marchigiana ai piatti che scopro durante i miei viaggi».



Il numero di seguaci la dice lunga. Migliaia i contatti su You Tube e Fb: «Mi vengono spesso fatti complimenti sulla realizzazione dei video - racconta il food blogger - dove privilegio la qualità delle riprese, poi approfondisco la ricetta sul blog e quando le persone la mettono in pratica capita che mi inviino le foto, ringraziandomi per il risultato. La ricetta più gettonata è quella tedesca dello stinco al forno, io sono affezionato ai nostri Vincisgrassi. Mi arrivano anche e-mail dall'estero per sapere come realizzare la pasta all'uovo e alcuni chiedono consigli e suggerimenti sui migliori locali in cui mangiare».



L'avventura è un work in progress itinerante: «Mi sono tatuato la mappa del mondo - dice - colorando gli Stati che ho attraversato. Il mio progetto è quello di girarlo tutto, non in ottanta giorni, però». L'inizio del tour è partito presto. «A 6 anni ho fatto il primo viaggio in Danimarca - ricorda - e a 14 anni avevo già visitato gran parte dell'Europa con i miei genitori. A mia madre devo l'amore per la fotografia e a mia nonna quello per la cucina: il pranzo domenicale era sacro e ricco di spunti prelibati».



«Da San Francisco a Las Vegas, da Toronto a New York da Istanbul alla Bosnia - prosegue - scelgo ogni volta mete che non ho tracciato. Appena posso faccio la valigia e parto, anche da solo, cercando percorsi alternativi in cui posso scoprire e assaporare meglio le caratteristiche di ogni Paese. Finora il posto che mi ha colpito di più è stato il Marocco, mi sono innamorato dei sapori e dei colori, è un luogo molto autentico. Ho assaggiato anche il thè alla menta, tipico della tradizione marocchina».



Le prossime tappe, però, saranno in coppia: «Mi sono sposato il primo giugno - conclude Andrea - il viaggio di nozze lo faremo a dicembre partendo da Pechino fino a Phuket, in Thailandia. Ad agosto, invece, volerò in Brasile».