Lungaggini burocratiche dovute al complicato sistema per sbloccare interventi e risorse al porto, tra Provveditorato, Regione, e Stato hanno ritardato il dragaggio del porto. Ma ora il comandante della Capitaneria Angelo Capuzzimato e il sindaco Matteo Ricci possono annunciare che l'atteso intervento è ai nastri di partenza. La consegna del cantiere è prevista per domani mattina alle 11 quando arriverà a Pesaro l'impresa Bondini di Magione. Prima le operazioni di bonifica, poi la fase vera e propria di escavo, per raggiungere un fondale di almeno un metro e 80. L'intervento coinvolgerà un'area di 3300 metri quadri, con un'asportazione di 2750 metri cubi di fanghi classificati dall'Arpam come fanghi di dragaggio, rifiuti speciali non pericolosi, avviati dall'impresa in discarica per lo smaltimento o trattamento. "Era importante partire adesso per evitare i noti problemi dello scorso anno". Per parecchi mesi, infatti, le imbarcazioni sono rimaste bloccate nel fango, e altre spostate in via d'emergenza nella darsena commerciale e nelle banchine. Tutto questo, a causa del limo che, durante le ondate di maltempo del 2015, era defluito dal Foglia al porto attraverso le paratie rimaste aperte. Ora circa 80 unità potranno tornare nel porto canale. "La conclusione è prevista entro l'inizio della stagione estiva. Ma ribadiamo l'impegno per andare avanti in futuro, verso ulteriori attività di dragaggio, per lo sviluppo delle attività".
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