Fermignano, "oro rosso" per mezzo milione
nascosto tra i rifiuti, due denunciati

Fermignano, "oro rosso" per mezzo milione nascosto tra i rifiuti, due denunciati
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Mercoledì 17 Dicembre 2014, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 14:58
FERMIGNANO (Pesaro e Urbino) - Avevano un vero e proprio capitale in rame nascosto tra i rifiuti, denunciati per ricettazione un imprenditore ed il suo direttore tecnico.



Sono stati gli uomini del Corpo Forestale dello Stato a scovare il “tesoretto”: 70mila kg di rame, sapientemente occultati sotto un cumulo di rifiuti in un’azienda di autodemolizioni di Fermignano. Un vero e proprio giacimento di “oro rosso”, che poteva essere rivenduto per un corrispettivo di circa 500mila euro. Il metallo, infatti, era di ottima qualità ed alcune bobine erano addirittura nuove. Le indagini hanno permesso di appurare che una parte consistente del materiale sequestrato (circa 14mila kg per un valore di 120mila euro) sono di proprietà di Enel, che negli utlimi anni ha subito circa 200 furti solo nel compartimento Marche-Emilia Romagna. Per questo motivo sono stati denunciati per ricettazione il 75enne titolare C.F. ed il 49enne direttore tecnico C.P.
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