«La fase organizzativa era già a uno stadio piuttosto avanzato e per farla procedere è necessario un interlocutore al quale rivolgersi, che però al momento manca», ha aggiunto il vice sindaco Marchegiani. La giunta fanese di centrosinistra ha puntato forte sulla Notte Rosa come evento qualificante del primo periodo estivo, caratterizzandola con un connubio fra Carnevale e jazz sullo stile di New Orleans, negli Stati Uniti. «Stiamo valutando – ha proseguito lo steso Marchegiani – su quali risorse possa contare la manifestazione. I tempi del bando sui Carnevali storici stanno slittando di continuo, perché ha presentato la domanda un numero davvero inaspettato di Comuni, in totale un’ottantina, e gli uffici ministeriali sono ancora impegnati nel lavoro di valutazione». L’Amministrazione fanese ha messo a bilancio 60.000 euro. Una cifra che si ritiene congrua, considerando che la somma complessiva disponibile ammonta a un milione. Da recenti contatti sembra che il dipartimento per il Turismo del ministero Mibac si prepari a dare una risposta entro la fine del mese, al massimo ai primi del prossimo. Se però dovessero sopraggiungere altri contrattempi, l’Amministrazione comunale si accollerebbe la spesa e l’iniziativa sarebbe confermata.
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