Fano, incendio doloso minaccia una casa
Distrutti ulivi e vigna: «Salvi per miracolo»

Fano, incendio doloso minaccia una casa Distrutti ulivi e vigna: «Salvi per miracolo»
di Osvaldo Scatassi
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Venerdì 18 Settembre 2015, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 18:54
FANO (Pesaro e Urbino) - Notte di paura nella zona di San Cesareo, dove una casa è stata minacciata da un incendio di probabile origine dolosa, che ha bruciato un’area di 6 o 7 ettari.

Alimentato da una quantità di combustibile naturale, le sterpaglie nella zona dell’ex cava, e dal forte vento di ieri sera, il fuoco è arrivato a intaccare vigna e uliveto della famiglia Sabatinelli. Una squadra di pompieri ha raggiunto l’abitazione ed evitato che fosse avviluppata dalle fiamme, arginando il fronte dell’incendio. «Abbiamo avuto tanta paura, perché vicino a casa c’è la bombola del gas e non voglio immaginare che cosa sarebbe successo, se il fuoco l’avesse raggiunta», ha raccontato Martina Sabatinelli, interrotta da qualche colpo di tosse. Il fumo spigionatosi dall’incendio le ha provocato anche un altro fastidio tipico di certi frangenti: l’arrossamento degli occhi. Il pericolo, insomma, è le arrivato molto vicino. «L’intervento dei pompieri – ha proseguito – ha salvato la nostra casa e per fortuna l’intensità del vento è scemata, altrimenti l’opera di spegnimento sarebbe stata ancora più difficile». Le lingue di fuoco hanno raggiunto altezze considerevoli. La vigna ne è stata distrutta quasi del tutto, persa almeno una dozzina di ulivi. Interessato anche un tratto della linea elettrica, in quella zona sorretta da pali di legno, ma non sono segnalate interruzioni di energia. I vigili del fuoco in servizio a Fano hanno chiesto rinforzi ai loro colleghi di Pesaro: nell’opera per spegnere l’incendio sono stati impiegati in totale cinque mezzi e dodici uomini, che hanno lavorato senza sosta dalle 23 di ieri fino alle 7 di stamane.