l'idea - apprezzata da Vittorio Sgarbi - di portare all'Expo il gruppo scultoreo conservato nel Museo di
Pergola, «accantonando» per il momento (come suggerito dallo stesso Sgarbi) «la questione sulla definitiva collocazione dei bronzi, un problema che comunque resta da risolvere, prima o poi».
Se però, osserva Capriolo, la Soprintendenza e il ministero dei Beni culturali dovessero ritenere che il
trasporto dei bronzi metterebbe a rischio la loro conservazione, si può utilizzare la copia di Palazzo Ferretti, invitando i visitatori dell'Expo a «venire nelle Marche per ammirare l'originale».
Nel 2015 si celebrano anche i 1900 anni dalla costruzione dell'Arco di Traiano di Ancona, eretto, pare, su un progetto dell'architetto Apollodoro di Damasco nel 115 dopo Cristo. «In collaborazione con la Romania, dove giunsero le truppe di Traiano, partite proprio da Ancona, dando origine a quel nuovo Stato - dice Capriolo - la Regione potrebbe organizzare itinerari turistici ed eventi basati sulla valorizzazione del patrimonio culturale dell'età romana, che nelle Marche ha lasciato tante testimonianze». Magari mettendo in rete le iniziative locali, come la Fano dei Cesari, le Giornate romane di Auximum a Osimo, l'Estate Picena della Riviera del Conero, gli spettacoli della rete Tau. Il Sistema Museale della Provincia di Ancona è pronto, come sempre, a dare il proprio contributo« assicura il presidente.
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