Ascoli, il "caso Start":
l'ex presidente Antonini
racconta la sua indagine

Uno dei pullman della Start
di Andrea Ferretti
1 Minuto di Lettura
Giovedì 5 Febbraio 2015, 22:13 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 13:48
ASCOLI - “Non ho esitato e ho presentato due esposti alla Procura della Repubblica, una corposa documentazione dove si dimostrano i mancati incassi della Start, che non sono soltanto quelli verificatisi durante la mia presidenza (dal 9 dicembre 2010 al 16 dicembre 2014, ndr) ma partono dal 2004. Se non l’avessi fatto, la Start non avrebbe avuto vita lunga”. Lo ha detto Alessandro Antonini, ex presidente della partecipata del trasporto pubblico (Provincia e Comuni di Ascoli e San Benedetto i soci di maggioranza) raccontando la sua verità sul “caso Start”. Ha confermato che l’indagine potrebbe portare a ulteriori colpi di scena dopo i tre iscritti al registro degli indagati. “La mia è stata una vera e propria indagine interna - ha spiegato - come quando feci un blitz per farmi consegnare delle stampate all’ufficio contabilità. Venne acquistato un programma per migliorare la contabilità: da non credere visto quello che è successo”.