«Dopo 55 anni di attività è stato un grande dolore ma la congiuntura economica non è delle migliori - spiega l'amministratore Daniela Leonardi –. La concorrenza delle bare cinesi, che hanno un costo competitivo sul mercato delle onoranze funebri, non è più sostenibile. A ciò si aggiunge inoltre un cambio di cultura del rito funebre, con l'aumento di richieste per la cremazione. Speriamo di poter risolvere questa situazione e di poter salvare quanto più possibile».
Le bare low cost che arrivano dall'oriente hanno un costo di produzione inferiore anche di 150-200 euro rispetto a quelle costruite in Italia. Dettaglio che incide su fatturati e volumi di affari di chi è abituato a lavorare su standard costruttivi e di qualità diversi. La situazione è delicata ma non definitiva perchè l'azienda sta continuando a produrre. Il liquidatore avrà il compito di sanare i conti, cercando di compensare crediti e debiti.
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