“Io mi difendo”, la campagna contro la violenza sulle donne e il bullismo si estende dal Circeo a Latina

Il maestro Pietro Iadevaia con la testimonial Martina De Bellis
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Giovedì 10 Dicembre 2015, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 15:55
LATINA - Successo del progetto “Io mi Difendo” nell’ambito della campagna contro la violenza sulle donne e contro il bullismo. L’iniziativa si è tenuta nei giorni scorsi a San Felice Circeo, voluta e organizzata dal maestro Pietro Iadevaia, pluricampione ed ex atleta azzurro di teaekwondo wtf, thaiboxe e chanbara. Alla giornata ha partecipato come testimonial la modella Martina De Bellis.
Grazie al patrocinio del Comune di San Felice Circeo, in collaborazione con Csen, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, si è esibita la squadra di Taekwondo wtf Black Tiger dopodiché è stata la volta di uno stage tecnico di alto livello con l’intervento del vice campione Olimpico Luigi D’Oriano, il Chief Manager settore nazionale Taekwondo Csen Maurizio D’Oriano, la campionessa del Mondo in carica Mafalda Della Rocca, il direttore tecnico della nazionale italiana Chanbara Sensei, Diego Falco, il Chief Manager settore nazionale Chanbra Csen, Antonello Di Donato.
Nella seconda parte della giornata l’esame di cintura nera di Taekwondo Wtf sostenuto da Luisa Di Francia con l’assistenza di Rosaria Paragliola, «due bellissime paladine - sottolinea il maestro Iadevaia - contro la violenza sulle donne». Aggiunge poi che vista l’importanza e la delicatezza del tema, il progetto “Io mi difendo” si estenderà anche a Latina con ulteriori iniziative all’insegna della difesa personale destinate alle donne e per contrastare il fenomeno del bullismo.
Un ringraziamento da parte dell’organizzazione ma anche di tutti coloro che hanno partecipato all’evento va al Comune di San Felice Circeo, al vicesindaco Eugenio Saputo, a Eugenio Calisi e Franco Farinella, alle forze dell’ordine, il comandante della stazione carabinieri Antonio Mancini e della della Brigata di Sabaudia della Guardia di Finanza Rosario Di Pinto Rosario e a tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione.
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