Turismo in provincia, a Terracina riparte il tavolo operativo promosso dal Consorzio Terracina d'Amare

Una panoramica di Terracina
di Rita Recchia
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Mercoledì 9 Marzo 2016, 18:52
LATINA - Far ripartire il turismo seguendo la via Francigena. E' questo uno dei propositi del tavolo operativo sul turismo che, come informa il Consorzio Turistico Terracina d'Amare, è tornato a riunirsi la settimana scorsa con l'obiettivo di far convergere insieme temi, obiettivi e un programma di azione, coinvolgendo sia soggetti pubblici sia imprese della filiera turistica nel territorio.
 
Il gruppo sarà aperto fin dal prossimo incontro anche a territori limitrofi. Intanto all'appello partito dalle imprese hanno già risposto la Regione Lazio – Agenzia regionale del Turismo, i comuni di Terracina, Priverno, il Parco Nazionale del Circeo, il Parco Regionale dei Monti Ausoni e il Parco Regionale dei Monti Aurunci mentre per la parte privata l’Associazione Albergatori di Terracina e, naturalmente, il Consorzio Terracina d’Amare, promotore dell’iniziativa.
 
Si sono detti disponibili a partecipare i Comuni di Fondi, Monte San Biagio, San Felice Circeo, Sabaudia, Bassiano, Lenola, Sperlonga che partecipa anche con il Consorzio Turistico "Sperlonga Turismo".
 
"Uno dei temi affrontati alla presenza del Presidente dell'Associazione Europea Vie Francigene, Massimo Tedeschi, e del Direttore del Festival Europeo Vie Francigene, Sandro Polci, è stato proprio quello della Via Francigena e dei Cammini- si legge in una nota stampa del Consorzio Turistico- E’ questo, infatti, il fil rouge che lega ed unisce i diversi territori, i cui referenti presenti all’incontro, hanno convenuto  sulla proposta di utilizzare la Via Francigena come un primo tema su cui focalizzare le energie e sperimentare un modello di progettazione pubblico/privato per il turismo. Il modello potrà in seguito essere utilizzato anche per altri temi specifici".
 
E' intenzione dei partecipanti fare in modo che il tavolo sul turismo resti "uno strumento snello, capace di operare in modo molto pratico e di avviare azioni concrete già dalla prossima primavera. Si ritiene, in tal modo, di poter preparare il territorio per dare risposte capaci di attrarre esiti favorevoli dai bandi pubblici che verranno emanati tanto a livello regionale che europeo".
 
Il gruppo di lavoro è aperto a tutti i soggetti pubblici e alle associazioni di impresa che vorranno aderire, successivamente sarà esteso anche ad associazioni culturali e altre figure specifiche, via via individuate in base ai temi trattati.
 
“Uniti è meglio” non è solo un motto, ma una modalità imprescindibile da attuare a tutti i livelli se si vogliono trasformare le idee in progetti di sviluppo socio-economico" termina la nota.
 
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