Emergono nuovi particolari sull'aggressione avvenuta al liceo Meucci: una 14enne sarebbe stata accerchiata e picchiata da tre coetanee. L'istituto ha subito denunciato l'accaduto, mentre i familiari sono stati ascoltati dai carabinieri. Ora spunta anche un video: alcune alunne avrebbero ripreso con i loro telefonini l'aggressione avvenuta lo scorso venerdì mattina nei bagni del liceo scientifico, ad opera di tre studentesse di un'altra classe. La scena, quindi, sarebbe stata ampiamente documentata e il materiale audiovisivo, ora, sarebbe al vaglio dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia che stanno conducendo le indagini.
GENITORI CONVOCATI
Una formale denuncia in caserma è stata presentata dalla dirigenza dell'istituto superiore di via Carroceto; i genitori della ragazza aggredita dimessa dal pronto soccorso della clinica di Aprilia con una prognosi significativa sono stati convocati il giorno stesso in caserma, per essere informati dei fatti. La ragazza sarebbe stata presa di mira da tre coetanee che l'avrebbero prima rinchiusa in un bagno della scuola, poi l'avrebbero picchiata. L'avrebbero, infatti, immobilizzata e colpita più volte, anche alla nuca. Portata presso il pronto soccorso della clinica cittadina avrebbe ricevuto una prognosi di 7 giorni. Sulla vicenda i carabinieri del Reparto Territoriale di via Tiberio indagano mantenendo stretto riserbo, anche per l'età delle persone coinvolte.
Ora però con la presenza di un video le cose si complicano e il numero dei soggetti coinvolti in questa brutta storia aumenta.
LA DENUNCIA DELLA SCUOLA
L'Istituto Meucci ha preferito trincerarsi dietro al silenzio, scegliendo di non rilasciare dichiarazioni. Almeno per ora. Il passo più importante però è stato fatto. La dirigente si è occupata, infatti, di presentare una denuncia e di interessare famigliari e forze dell'ordine dell'accaduto.
Secondo i primi riscontri si tratterebbe di un unico episodio, e se così fosse, per fortuna, si è quindi intervenuti in tempo per circoscrivere ulteriori violenze. Resta ora capire gli eventuali sviluppi di questa brutta vicenda e come aiutare la vittima dell'aggressione a superare tutto nel miglior modo possibile. Il tempo aiuterà, l'esempio delle istituzioni potrà portare un aiuto concreto diventando un punto di riferimento. Bisognerà attendere ancora. La notizia ha suscitato preoccupazione in città, in particolare tra i genitori e i ragazzi che frequentano il liceo Meucci. Vogliono chiarezza e che si prendano dei provvedimenti nel breve tempo.