Sopralluogo all'istituto Prampolini, il punto sui lavori di messa in sicurezza e per la riapertura dell'ala inagibile

Sopralluogo all'istituto Prampolini, il punto sui lavori di messa in sicurezza e per la riapertura dell'ala inagibile
di Stefania Belmonte
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Lunedì 21 Marzo 2022, 11:16

Il 2022 dovrebbe essere finalmente l'anno dei lavori per l'istituto Natale Prampolini di Borgo Podgora, sia per quanto riguarda la sede centrale sia per quel che concerne i plessi periferici e in particolare la primaria di Chiesuola, che da anni ormai attende che vengano eliminati i puntelli all'ingresso del plesso. Nei giorni scorsi il sindaco Damiano Coletta e gli assessori Laura Pazienti e Pietro Caschera si sono recati nel plesso centrale di Podgora, dove ha sede la scuola secondaria. L'occasione era quella della stampa del secondo numero del Prampolino, il giornalino scolastico redatto dagli alunni che, come ha spiegato il vice preside Lorenzo Iannelli «vuole essere un po' anche la voce dei cittadini dei borghi Podgora, Montello, Piave, Carso e Chiesuola dove hanno sede i vari plessi».

L'altro motivo era fare un sopralluogo nella scuola, dove da anni esiste una situazione che non è più sostenibile: un'intera ala è inagibile per problemi strutturali irrisolti e nessuno vi può mettere piede. «Abbiamo verificato la situazione generale dell'edificio e quella della palestra - ha detto Caschera - In palestra stanno terminando i lavori sulla copertura. Abbiamo poi fatto un sopralluogo nella parte della scuola che è chiusa, al piano terra.

Qui l'intervento non nego che sarà molto complicato, perché si tratta di un grave problema strutturale. Bisognerà incaricare un tecnico che dovrà dirci cosa fare».

Non si escluderebbe nessuna ipotesi, nemmeno l'abbattimento dell'ala. Novità anche per il plesso della primaria di Chiesuola: qui dal 2019 l'ingresso è sostenuto da ponteggi perché con le piogge si è verificato l'abbassamento di una copertura. Dal primo carotaggio si è visto che la struttura non era pericolante, ma si è deciso come ulteriore forma di sicurezza di installare un sostegno prima di effettuare i lavori. Che però non si sono mai visti. «Come per la sede centrale, stiamo mettendo in bilancio le somme - ha riferito Caschera - Anche a Chiesuola si dovrà decidere come intervenire. Incaricheremo due tecnici diversi per stringere i tempi e concludere subito almeno Chiesuola. Le opzioni alla primaria sono due: o si mantiene la copertura esistente aggiungendo due colonne a sostegno, o si elimina per realizzarne una più leggera».

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