Sara Sorgente, investita da auto pirata sull'Appia: muore a 33 anni dopo 10 giorni di agonia

L'autista positivo ad alcol e droga-test era scappato ma poi si era costituito

Sara Sorgente, investita da auto pirata sull'Appia: muore a 33 anni dopo 10 giorni di agonia
di Giuseppe Mallozzi
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Sabato 20 Agosto 2022, 08:58 - Ultimo aggiornamento: 09:13

È morta dopo dieci giorni di agonia, presso il reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, Sara Sorgente, la 33enne di Cellole ma residente a Scauri, che era stata investita alle tre di mattina dell'8 agosto scorso da un pirata della strada mentre stava attraversando la Via Appia a Scauri insieme a un suo amico, di 41 anni, anch'egli rimasto ferito ma in maniera lieve.

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Fin da subito le condizioni della donna era state giudicate estremamente gravi: oltre alle varie fratture su tutto il corpo e la lesione del fegato, a complicare il quadro clinico era stata una vasta emorragia cerebrale.

Per questo motivo, la donna era stata indotta in coma farmacologico in attesa che il riversamento si assorbisse almeno in parte, per poter poi procedere con una delicata operazione chirurgica. Purtroppo, proprio l'emorragia sembrerebbe aver provocato ulteriori complicazioni e nel tardo pomeriggio di ieri la 33enne ha cessato di vivere.

L'INCIDENTE
La donna era stata travolta da un automobilista di 44 anni di Minturno alla guida di una Fiat Panda, all'altezza del chilometro 149,122 della statale Appia nel territorio di Scauri. Il conducente dell'autovettura, in preda a un momento di paura, si allontanò in tutta fretta dal luogo dell'incidente, lasciando riversi sull'asfalto Sara e il suo amico, salvo poi costituirsi un paio d'ore dopo presso la stazione dei carabinieri di Scauri. Le indagini sul sinistro sono state eseguite dagli agenti della polizia stradale di Formia.


Il 44enne, trasferito all'ospedale Dono Svizzero di Formia per essere sottoposto alle analisi, risultò positivo sia al test tossicologico che all'alcoltest e per questo era stato denunciato per omissione di soccorso e guida in condizioni psicofisiche alterate. Alla luce della morte di Sara Sorgente la Procura della Repubblica di Cassino modificherà il reato in omicidio stradale.

 

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