Piani annullati, Enrico Forte (Pd): «Si chiude l’epoca della speculazione. Con me il recupero della città ed una economia sana»

Enrico Forte, candidato sindaco Pd
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Giovedì 26 Maggio 2016, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 09:40
«L’annullamento dei piani particolareggiati del Comune di Latina segna uno spartiacque definitivo tra il passato e come, invece, intendiamo noi amministrare la città, ovvero con la certezza delle regole e nella trasparenza», commenta così il candidato sindaco del Pd, Enrico Forte, l'annullamento di sei piani particolareggiati disposto dal commissario prefettizio Giacomo barbato per palesi illegittimità..

«Una bocciatura che impone al prossimo sindaco un cammino arduo ma non impossibile: quello di una programmazione che non si basi su dati gonfiati per incrementare volumetrie, e che soprattutto non sfugga al confronto con l’assemblea degli eletti e con i cittadini - spiega Forte - L’approvazione dei piani in giunta, dunque con il solo via libera della maggioranza, è stata una scelta davvero indicativa di come intorno all’edilizia si sia sedimentato un blocco di potere che non ha giovato alla città, ma ha solo contribuito a saccheggiare il territorio, impoverendolo di verde, di reali servizi. Scippandone l’identità anche sotto il profilo architettonico».

«Il mattone è stato scambiato per la cura, ma è diventato la malattia che il prossimo consiglio comunale si troverà ad affrontare. Innanzitututto attraverso una nuova pianificazione: urbanistica partecipata, recupero, riuso sono i principi che intendo applicare - continua Forte - Ed in queste pratiche, che richiedono un cambio di passo soprattutto culturale, io ravviso il vero futuro della città ed opportunità di produrre una enorme ricchezza che parta delle reali esigenze di una Latina in cui non si stimano il doppio degli abitanti per giustificare aumenti di cubatura, altrimenti impossibili. Noi abbiamo in mente un grande progetto di cura della città,  oltre a nuove infrastrutture ( il porto su tutte) ed un piano reale di edilizia residenziale pubblica e di housing sociale. Questa programmazione sarà in grado di far ripartire la città in maniera concreta, perchè basata su quel che realmente occorre: il Comune creerà una cornice di  reali certezze per i cittadini e per le imprese che investono sul territorio».

«Io mi sono battuto da subito per fare chiarezza sull’edilizia "allegra" della vecchia maggioranza comunale attraverso la richiesta di pareri qualificati alla Regione - conclude Forte - ed è stato subito chiaro a tutti che con quegli azzardi si tentava l’ultimo assalto alla diligenza di gruppo politico teso a svendere la città. Io dico basta a questo gioco al massacro, ed i cittadini hanno capito che la stagione della buona politica è arrivata».
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