Lazio Pride, patrocinio del Comune di Cori. Tiziano Ferro ringrazia: «Orgoglioso di voi»

Dopo il dietro front di Latina, l'ennesima sorpresa

Lazio Pride, patrocinio del Comune di Cori. Tiziano Ferro ringrazia: «Orgoglioso di voi»
di Vittorio Buongiorno e Marco Cusumano
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Lunedì 3 Luglio 2023, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 12:35

Il Lazio Pride di Latina è iniziato ormai da giorni, almeno sui social, con un botta e risposta che ha coinvolto Tiziano Ferro e la sindaca di Latina Matilde Celentano. Dopo il passo indietro sul patrocinio del Comune capoluogo, prima concesso e poi negato, ora spunta l'amministrazione di Cori, guidata da Mauro De Lillis, che ha stupito tutti con l'annuncio di concedere il patrocinio all'evento in programma sabato a Latina.

Poche ore dopo la comunicazione ufficiale è stato proprio Tiziano Ferro ad applaudire, sempre virtualmente, pubblicando una storia su "Instagram" che ha raggiunto milioni di follower. Sopra l'articolo del Messaggero, il cantautore di Latina ha aggiunto un suo pensiero personale: «Orgoglioso del posto che ha dato i natali a mia mamma e mia nonna, grazie Cori».
Ferro, originario dei Monti Lepini e da sempre molto legato al paese del Tempio di Eercole, non aveva commentato il dietro front della sindaca di Latina Celentano, ma ha voluto invece sottolineare la decisione del'amministrazione di Cori di appoggiare e sostenere l'evento in programma nel vicino capoluogo pontino.

La Giunta del paese lepino ha accolto la richiesta presentata nei giorni scorsi dal rappresentante legale dell'Aps "Mariposa" per conto di Arcigay Roma. Con una nota l'amministrazione comunale «si schiera contro ogni discriminazione, da qui la decisione dell'appoggio alla manifestazione a favore dei diritti Lgbtq+, che per la terza volta, dopo le edizioni del 2016 e 2017, torna a Latina». Ora il Pride gode del patrocinio della Provincia di Latina e dei Comuni Aprilia, Pontinia, Cori e Cisterna di Latina (concesso un mese fa).

Nel frattempo è arrivata solo ieri mattina una nota di Fratelli d'Italia a sostegno della sindaca Matilde Celentano per dire in sostanza che aveva fatto bene a ritirare il patrocinio. In realtà, è chiaro a molti, che il dietrofront è costato molto alla prima cittadina anche se poi almeno ufficialmente ha spiegato e sostenuto la sua nuova posizione. Con gli amici più stretti se l'è cavata con una battuta, citando proprio una canzone di Tiziano Ferro, "Sere nere": «Dicono che mi servirà, se non uccide fortifica», una citazione che la dice lunga sul suo stato d'animo ma anche sulla voglia di riscatto. Per il momento, dunque, caso chiuso.

Ma intanto un altro rischia di aprirsene ad Aprilia. Il sindaco Lanfranco Principi durante il suo consiglio comunale di insediamento, il 15 giugno scorso, aveva annunciato l'ok al patrocinio per il Lazio Pride nel capoluogo pontino. Le sue dichiarazioni pubbliche erano giunte dopo gli attacchi a sorpresa della consigliera comunale di opposizione Gloria Mastrocicco che aveva criticato le posizioni del centrodestra sul tema dei diritti civili.

Il primo cittadino aveva replicato che la sua maggioranza era stata la prima ad Aprilia a concedere il patrocinio al Lazio Pride, cosa mai accaduta in passato neanche durante gli anni di governo Terra. «È stato uno dei primi atti che ho firmato - dichiarò Principi in aula - su certi temi siamo assolutamente trasversali e aperti al confronto. Voglio essere il sindaco di tutti».
Ma da allora la delibera di patrocinio non è stata pubblicata. Un caso? «Se la richiesta di patrocinio giunta ad Aprilia ha lo stesso impianto di quella di Latina - spiega il capogruppo di Fratelli d'Italia Matteo Grammatico - io sono contrario come lo è tutto il gruppo di Fratelli d'Italia. La nostra posizione è la stessa indicata dalla Celentano. Su questa cosa dovremo ragionare assieme al sindaco Principi e decidere tutti insieme».

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