Latina, il viaggio alla ricerca di una vita migliore finisce nella disperazione, minorenni soccorsi dagli operatori di strada

Latina, il viaggio alla ricerca di una vita migliore finisce nella disperazione, minorenni soccorsi dagli operatori di strada
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Sabato 5 Luglio 2014, 16:59
​LATINA - Due ragazzini, minorenni, stranieri e soli, sono stati soccorsi dagli operatori di strada di Es, Emergenze sociali 24 ore, e accompagnati in una casa famiglia. Il primo è stato notato da due mediatori interculturali nel parcheggio di via Romagnoli a Latina, vicino al McDonald. Erano le dieci di sera, e lui era seduto sulla base in cemento di un lampione, stanco e affamato, con lo sguardo fisso nel vuoto. Lo hanno avvicinato e ricostruito la sua storia, proviene dal Togo e non ha parenti in Italia, senza documenti, senza alcun mezzo di sostentamento. Il ragazzo, che pronuncia poche parole in inglese, ha raccontato a fatica che proviene da un piccolo centro agricolo dell’Africa, un paese poverissimo.



Mesi fa è partito su una jeep carica di migranti, con la quale ha attraversato il deserto del Sahara. Dalla costa libica è salito su un barcone che lo ha portato fino alle coste della Sicilia dove l’imbarcazione è stata intercettata e le persone a bordo salvate da una nave della Marina. Per qualche giorno è stato ospite di un centro di accoglienza, poi è fuggito con l’intenzione di raggiungere la Francia. In treno è arrivato fino a Roma. «Dalla stazione Termini - spiegano gli operatori di Es - per motivi poco chiari, forse per errore, ha preso un treno diretto a sud. Sceso a Latina scalo è salito su un autobus che lo ha portato alla stazione di via Romagnoli. Qui ha vagabondato per qualche ora, prima di essere notato dall’unità di strada. In tasca ha solo una fotocopia stropicciata di un documento». ES24 ha avvisato la sala operativa della Questura e accompagnato il giovane profugo al centro Euromed la Pergola, una casa famiglia di Cisterna specializzata in accoglienza di minori, molti dei quali soccorsi nel quadro delle operazioni “mare nostrum”.



Un altro minore è stato aiutato ieri notte, verso le 23, vicino alla stazione ferroviaria di Latina Scalo, anche lui è solo, ha 17 anni e proviene dal Bangladesh. Il giovane, che non parla inglese, ha con sè la copia di un documento. Probabilmente è arrivato in Italia attraverso i canali clandestini, non ha denaro né familiari o conoscenti. In mano aveva una busta di plastica con una camicia sporca. Anche in questo caso gli operatori hanno avvisato la Questura, il ragazzo è stato accompagnato nella casa famiglia di Cisterna.
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