Sul sito programmazioneeconomica.gov.it è stato pubblicato ieri l'annuncio che «la riunione preparatoria del Cipe è convocata per giovedì 2 marzo 2017 alle ore 9,30 presso il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Via della Mercede 9, Sala 32».
Al primo punto dell'ordine del giorno il caso Latina perché il Ministero delle Infrastrutture, forse proprio in seguito alla vicende giudiziarie, ha chiesto la revoca del finanziamento di 81 milioni di euro, stanziati nel 2005, 12 anni fa.
Il rischio che stavolta Latina perda tutto è concreta, ma forse l'amministrazione comunale ha ancora il tempo per salvare, almeno in parte quei soldi.
Ad oggi, infatti, non esiste una norma che consenta al Cipe di revocare un finanziamento per un'opera già appaltata. Quindi, nella riunione preparatoria di oggi, verrà posta la questione che sarà poi affrontata venerdì dal Comitato vero e proprio. Bisognerà prima capire bene come affrontare il problema del mega risarcimento chiesto dal concessionario, anche alla luce dell'inchiesta che avanza enormi dubbi sulla legittimità del pagamento del primo stato avanzamento lavori effettuato dal Comune nei confronti del concessionario, tanto da ipotizzare il reato di truffa aggravata. Al di là di questo, con ogni probabilità verrà chiesto al Governo di introdurre una norma ad hoc, ma nel frattempo il Comune potrebbe cercare di salvare almeno in parte questi fondi. A dire il vero il sindaco Damiano Coletta l'ha già chiesto al ministero delle infrastrutture ma serve con urgenza la presentazione di un progetto alternativo, ed è necessario che si tratti di un'opera a cosiddetto impianto fisso, come appunto una metropolitana. A quel punto la pratica potrà essere esaminata e valutata nel merito prima dal ministero e poi dal Cipe. Latina quindi deve correre.
Vittorio Buongiorno
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