Latina, verso il voto nelle 22 sezioni. Gianluca Bono: «Nel movimento decisioni condivise»

Ancora pochi giorni e ci sarà una decisione definitiva: fare campagna per sé o magari dare una indicazione di voto, che in questo caso potrebbe essere per Damiano Coletta, con cui fece l'apparentamento al ballottaggio di ottobre. Ma Gianluca Bono, a ottobre candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle, non sottovaluta due aspetti: il primo è che nel M5S le decisioni sono sempre condivise, il secondo è che quanto sta accadendo al movimento a livello nazionale potrebbe incidere. «Ci presenteremo ai nostri elettori - spiega Bono - come ci siamo presentati l'anno scorso, certo non si possono cambiare le schede. L'elettore però prenderà atto di tutto quello che abbiamo fatto in questi nove mesi, con trasparenza e lealtà». Sulla possibilità quindi di tornare a fare campagna per sé, anche per conservare lo scranno da consigliere comunale, o dare indicazione di voto, osserva che «al momento, con il gruppo M5S, stiamo verificando le varie ipotesi e i vari scenari che si potrebbero aprire: una decisione non è stata ancora presa, la prenderemo nell'arco di una settimana». E su quanto sta avvenendo a livello nazionale nel Movimento, ragiona che «tutto può incidere, a favore o a sfavore: il Movimento vive di un voto di opinione, e non ci resta che aspettare il 4 settembre e vedere se il corpo elettorale vuole confermare, o magari anche aumentare, la fiducia dell'ottobre scorso. Magari è rimasto soddisfatto di come a livello nazionale il M5S abbia deciso di porre in agenda questioni sociali, che di fatto sono state ignorate e hanno portato FI e Lega a staccare la spina, mentre noi abbiamo mantenuto il numero legale. I fatti sono fatti».