Farà campagna elettorale per sé, come candidata sindaco, esattamente come a ottobre, e la farà «porta a porta, con incontri sul territorio, in mezzo alla gente, zaino in spalla».
Sperando di ribaltare il risultato, e arrivare anche al ballottaggio. Annalisa Muzio di Fare Latina, che al primo turno di ottobre arrivò terza, dietro Zaccheo e Coletta, entrando in Consiglio comunale e in maggioranza, e successivamente venne eletta anche consigliere provinciale come indipendente nella lista di FI, non ci pensa su due volte: «Certo che farò campagna elettorale per me. Abbiamo lavorato tanto, e non ho nulla da rimproverarmi, anzi: in Comune abbiamo portato a termine tutti i programmi della campagna elettorale e anche in Provincia abbiamo portato a casa temi come la cabina di regia sul mare. Ci siamo già posizionati come la terza ipotesi, quindi anche per una questione di responsabilità devo per forza fare campagna.
Sul rapporto con Forza Italia, che l'aveva portata in via Costa, osserva che «non mi pone in una situazione particolare: io ho un rapporto positivo e proficuo di dialettica politica con FI e ho un ottimo rapporto con Claudio Fazzone (il segretario regionale azzurro, ndr): oggi prendo atto che loro appoggiano Zaccheo, e che ognuno torna sulle proprie posizioni di ottobre». Sulle irregolarità registrate nelle 22 sezioni, che riportano gli elettori al voto, tuona: «E chi l'ha detto che non sia stata io la danneggiata? Non sta scritto da nessuna parte chi ci ha rimesso, è giusto che la situazione venga approfondita».