Straniero muore in incendio vicino a Latina, non si esclude raid contro immigrati

Straniero muore in incendio vicino a Latina, non si esclude raid contro immigrati
di Giovanni Del Giaccio
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Mercoledì 2 Agosto 2017, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 20:33
C'è un morto tra le sterpaglie bruciate nel pomeriggio alle porte di Latina, nella zona tra il Canale delle Acque medie e via dei Volsci. Lo hanno scoperto i vigili del fuoco e il personale intervenuto per avere ragione delle fiamme.

E'  apparentemente di uno straniero e tra le ipotesi che vengono prese in considerazione dagli investigatori della Polizia di Stato c'è quella che l'incendio sia stata un'azione contro gli immigrati.

A ridosso del canale, infatti, si trovano numerose baracche abitate da cittadini dell'Est europeo. Alcuni testimoni, ma è tutto ancora al vaglio delle forze dell'ordine, avrebbero riferito di aver visto appiccare l'incendio.

Di sicuro mentre le sterpaglie e le baracche andavano a fuoco si sono verificate anche delle esplosioni, legate alla presenza di bombole di gas utilizzate da chi viveva in quell'accampamento. Al momento non vengono forniti ulteriori particolari, è in corso un sopralluogo della Polizia scientifica.

La vittima, non ancora identificata, dovrebbe essere di origine ucraina. Il cadavere è stato trovato nei pressi del canale delle Acque medie, forse l'uomo ha fatto l'estremo tentativo di fuggire. Il decesso potrebbe essere avvenuto per le ustioni o per soffocamento, lo stabilirà l'autopsia.

Sulle ipotesi nessuna conferma dalla Questura di Latina, si stanno verificando tutte le diverse possibilità

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