Il terracinese Emiliano Del Duca, ct della Nazionale italiana
di beach soccer ospite al Quirinale per i 120 anni della Figc

Il ct della Nazionale Emiliano Del Duca e il recordman azzurro Paolo Palmacci
di Andrea Gionti
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 13:16
Al Quirinale si sono celebrati i 120 anni della Federcalcio e si sono rivissuti i trionfi ai Mondiali della Nazionale di calcio. Padrone di casa era il Capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha salutato le varie delegazioni. In platea c’erano anche il terracinese doc Emiliano Del Duca, ct della Nazionale italiana di beach soccer fresca campione d’Europa e il capitano Francesco Corosiniti. «Un’emozione speciale – confessa Del Duca, che in primavera sostituì sulla panchina azzurra Massimo Agostini – Stare al fianco dei grandi campioni dello sport e in particolare del calcio è stato bellissimo e coinvolgente. La nostra vittoria all’Europeo nella finale di Alghero contro la Spagna ha sicuramente alzato le quotazioni e la visibilità della nostra disciplina, anche in considerazione del fatto che erano tredici anni che non alzavamo il trofeo continentale». Emiliano, 45 anni il prossimo 1° novembre, ha vinto tutto quello che c’era da vincere in 12 anni con il club della sua città d’origine, conquistando la bellezza di tre scudetti (2011-2012-2015), tre Supercoppe d’Italia (2011-2012-2013) e tre Coppe Italia (2011-2014-2015) e alla sua prima stagione da ct ha centrato il bersaglio grosso. All’interno del gruppo tanto cuore tigrotto: nel ruolo di esterni figurano due specialisti cresciuti all’ombra del tempio di Giove come Alessio Frainetti, capitano del Terracina di serie A e il cannoniere Paolo Palmacci, recordman azzurro (204 gol in 230 presenze) che gioca in Seconda Categoria con il Nuovo Latina Isonzo e l’estate nel beach con la Domusbet Catania. La Nazionale tornerà ad allenarsi dal 22 al 26 ottobre a Terracina, un raduno sperimentale visto che non parteciperà all’Intercontinental Cup di novembre a Dubai tra le vincitrici di ogni continente. Gli appuntamenti clou sono rinviati al 2019, con i Giochi Europei di Minsk in Bielorussia ed il Mondiale, dove l’intento è di fare meglio del quarto posto di Bahamas 2017.
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