La situazione è monitorata dalla Coldiretti di Fondi con diversi associati che si sono messi a disposizione per dare una mano, anche fisica a tutti gli agricoltori in difficoltà. «Ognuno si è attivato per salvare le produzioni con ogni mezzo a disposizione: sbrinamento, tessuto, riscaldamento e persino roghi di paglia nelle serre – spiegava già ieri sera il direttore di Coldiretti, Lino Conti - Molti però non ce l'hanno fatta perdendo le produzioni in serra, unica fonte di sostentamento.
Le produzioni a campo aperto tutte distrutte». Questa mattina la situazione è addirittura peggiore. Ponte Tavolato, San Magno, Madonna degli Angeli, via della Rinchiusa, Quarto Iannotta e San Raffaele le zone più colpite. Una vera e propria emergenza che, purtroppo, proseguirà ancora per qualche altro giorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA