Benzina, la mappa del risparmio grazie alle App

Benzina, la mappa del risparmio grazie alle App
di Marco Cusumano
3 Minuti di Lettura
Domenica 20 Agosto 2023, 12:20

Il picco dei prezzi di benzina e gasolio, registrato in questi giorni, ha spinto molti cittadini a utilizzare la tecnologia per risparmiare, individuando le pompe di benzina più economiche. Proprio nel mese di agosto, in cui si registrano i maggiori spostamenti per le vacanze estive, si è registrato un boom di download delle applicazioni più popolari che consentono di scegliere il distributore più conveniente per fare il pieno. E così, a livello nazionale, le app dedicate a questo servizio hanno raddoppiato la platea abituale dimostrando di essere un valido alleato per arginare il caro benzina. Nessun miracolo, ovviamente, visto che l'andamento dei prezzi è inesorabilmente rivolto verso l'alto, ma una scelta più attenta del distributore può consentire di risparmiare cifre considerevoli.

L'applicazione leader è "Prezzi Benzina" che ha superato il milione di download, ma ci sono anche delle valide alternative come FuelFlash (attiva anche in alcuni paesi europei) e Fuelio. L'obiettivo è sempre lo stesso: segnalare i gestori che praticano i prezzi migliori. Per raggiungere questo obiettivo si seguono due metodi principali: la raccolta delle segnalazioni da parte degli utenti che inviano il prezzo in tempo reale, un po' come "Waze" per le segnalazioni del traffico, e la raccolta dei dati direttamente dai gestori degli impianti. Il prezzo finale viene poi confrontato con il prezzo medio regionale e così ogni pompa viene classificata come più economica più costosa rispetto alla media. Per agevolare la consultazione sulla mappa, gli impianti più cari vengono indicati con il rosso, mentre quelli più accessibili con il verde.

I risultati variano di giorno in giorno e non è detto che gli impianti che operano sotto alla stessa insegna abbiano prezzi uguali, anzi le differenze possono essere in alcuni casi considerevoli.
La mappa offre una serie di informazioni utili con un margine di errore abbastanza limitato, ma comunque da considerare.

Le app consentono di segnalare eventuali errori in tempo reale, sia da parte degli utenti che dei gestori. Il quadro generale a Latina e provincia rispecchia l'andamento di questi giorni, con rialzi che toccano livelli allarmanti. Basti pensare che a Latina città ci sono pompe che vendono la benzina a 1,999 con rifornimento self service, se si vuole risparmiare è impensabile guardare i prezzi del "servito". La situazione non cambia di molto anche in altre località, ma qualche differenza si nota nella presenza di impianti più economici ad esempio ad Aprilia dove sono numerose le pompe che praticano prezzi uguali o leggermente inferiori alla media regionale.

Contrariamente a quanto si possa immaginare, fare benzina sulla Pontina o sull'Appia non è sempre più costoso rispetto alle città, anzi sulle strade statali sono segnalati diversi impianti economici, probabilmente anche come conseguenza della concorrenza sempre più forte.
Oltre alle app è attivo anche "Osservaprezzi", un sito web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che permette di consultare in tempo reale i prezzi dei carburanti praticati negli impianti, così come vengono comunicati dagli esercenti. Non essendo un'app ovviamente l'uso è più difficoltoso in movimento e per questo gli utenti preferiscono di gran lunga gli strumenti privati, anche perché si basano sulle segnalazioni degli automobilisti.

Di certo si può dire che sono ormai lontani i tempi in cui ci si fermava a fare benzina al primo distributore aperto, ora la scelta è decisamente più consapevole sia per motivi economici che di qualità e comodità.

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