Un ambulatorio per liberare dai codici bianchi il pronto soccorso

Un ambulatorio per liberare dai codici bianchi il pronto soccorso
di Alessandro Piazzolla
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Lunedì 7 Novembre 2022, 11:59

Un ambulatorio infermieristico all'interno dell'Asl di Aprilia. E' questo uno dei progetti a cui si sta lavorando con maggiore intensità nelle ultime settimane presso il presidio sanitario di via Giustiniano.
La dirigenza del Poliambulatorio, con la preziosa collaborazione del Tribunale del Malato, sta facendo passi importanti per arrivare a questo agognato servizio. La strumentazione necessaria è stata già acquisita, mancherebbe soltanto una piccola lampada scialitica. In questi giorni l'Asl di Aprilia si sta occupando della parte più importante, ovvero l'inserimento di due infermieri all'interno della struttura sanitaria per poter avviare questo importante servizio. I due professionisti sarebbero già stati individuati. Si resta in attesa del definitivo semaforo verde.

«Sarebbe un servizio fondamentale per l'intera comunità apriliana ci spiega Claudio Frollano del Tribunale del Malato l'idea è quella di occuparsi dei soli codici bianchi. L'ambulatorio infermieristico all'interno dell'Asl di Aprilia darebbe una grande mano anche al pronto soccorso cittadino perché andrebbe a sgravarli delle situazioni meno gravi. In questo modo si eviterebbero pesanti affollamenti presso la clinica di via delle Palme. Stiamo lavorando con la dirigenza dell'Asl in maniera sinergica e coordinata per aprire questo servizio il prima possibile».

All'interno del Poliambulatorio di via Giustiniano operano, a stretto contatto con il personale della Asl, i volontari del Tribunale del Malato e di Cittadinanza Attiva. Una collaborazione che negli anni ha portato grandi benefici all'utenza. «Siamo circa 260 associati continua Frollano tra Tdm e Cittadinanza Attiva ogni giorno cerchiamo di dare una mano al direttore dell'Asl di Aprilia Belardino Rossi e alla sua squadra. Siamo assolutamente contenti di potere dare una mano soprattutto in un settore, come quello della sanità, in cui si opera tra mille difficoltà quotidiane. Siamo, per esempio, in attesa della conclusione dell'iter per la terza ala della Casa della Salute. Il progetto al momento sembra essere fermo al ministero della Salute. Stiamo aspettando che diano l'ok all'Asl di Latina per renderlo esecutivo ed indire così le gare di appalto per i lavori».
Ma al centro delle attenzioni dei volontari e della dirigenza del Poliambulatorio di via Giustiniano, c'è anche la volontà di migliorare e ampliare il servizio relativo alle visite specialistiche. Il monte ore assegnato al Distretto per le visite specialistiche erogabili è insufficiente a garantirne l'accesso in tempi accettabili ed è rimasto fermo a quello di trenta anni fa quando ad Aprilia risiedevano 40mila abitanti
«Il nostro obiettivo conclude Frollano è quello di aumentare le ore degli specialisti. Oggi, per esempio, l'ortopedico è presente solo due volte al mese per un totale di 8 ore. Con la dirigenza Asl stiamo lavorando per aumentare, oltre che il monte ore, anche le specializzazioni all'interno del nostro presidio sanitario. Sarebbe un traguardo fondamentale per l'intera comunità apriliana che oggi supera ampiamente le 70mila unità».
 

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