Uniti per offrire maggiori servizi. È lo spirito che ha guidato cinque medici di famiglia (Mario Natili, Angela Salza, Pierfrancesco Borghesi, Salvatore Lelli, Antonella Puleggi) e un pediatra di libera scelta (Girolamo Di Giorgio), operanti a Fabrica di Roma, a scegliere di trasferirsi in un’unica struttura capace così di diventare punto di riferimento per i circa 7.500 assistiti attualmente in carico.
“Prima – racconta Natili, che è referente della Unità di cure primarie, oltre che vicesegretario della Fimmg, il sindacato dei medici di medicina generale – eravamo in due distinti studi vicini. Poi, anche dopo l’arrivo di una nuova collega, servivano nuovi spazi più ampi, anche per realizzare quello che era un nostro obiettivo: avere una stanza per la diagnostica di primo livello”.
Nella nuova sede, oltre agli ambulatori, è attiva infatti anche uno studio in cui i medici eseguono elettrocardiogrammi, holter pressori e cardiaci, spirometrie, alcune analisi come il colesterolo e la glicemia, utili ad effettuare le diagnosi sui pazienti. “Vogliamo diventare – continua Natili – un punto di riferimento per i cittadini di Fabrica e non solo.
Un punto di riferimento per i cittadini ma anche un esempio per i colleghi. “Il futuro della medicina è questo: unirsi per offrire più servizi che facciano da filtro anche verso gli ospedali. Nella nostra realtà, tra colleghi prossimi alla pensione e i più giovani si è creata una bella squadra che collabora. In questo senso andranno anche gli accordi che come sindacato discuteremo in Regione dopo le elezioni”, annuncia. All’’inaugurazione della Ucp presenti i rappresentanti del Comune e il consigliere regionale uscente Enrico Panunzi.