Alba Pontina, tre indagati tornano in libertà

Alba Pontina, tre indagati tornano in libertà
di Marco Cusumano
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Giugno 2018, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 10:37

I primi verdetti del tribunale del Riesame sull'inchiesta Alba Pontina sono pienamente a favore della difesa. I giudici hanno infatti annullato l'ordinanza di custodia cautelare, disponendo l'immediata liberazione per Antonio Fusco, Daniele Coppi e Matteo Lombardi.

Si tratta di tre posizioni marginali rispetto ai principali indagati, molti dei quali saranno trattati giovedì al Riesame, ma la decisione dei giudici romani è comunque importante. Nel dispositivo, infatti, il tribunale annulla l'ordinanza impugnata, limitatamente a tre capi d'imputazione, «per difetto di autonoma valutazione della gravità indiziaria». Sarà necessario leggere le motivazioni per comprendere appieno il significato, ma è possibile ipotizzare che i giudici abbiano ritenuto l'ordinanza del gip troppo aderente alla richiesta dei pm, senza una adeguata valutazione autonoma dei fatti contestati e degli indizi raccolti a carico degli indagati.

Giovedì saranno discussi altri ricorsi, davanti allo stesso tribunale del Riesame, che arriverà dunque già preparato per affrontare le posizioni più importanti, quelle relative alla famiglia Di Silvio per le quali si ipotizza il reato di associazione mafiosa. Sarà questo il passaggio più importante per verificare la tenuta delle accuse ipotizzate dalla Dda di Roma. Nei giorni scorsi sono stati ultimati gli interrogatori per rogatoria. Tra gli ultimi ad essere ascoltato proprio Antonio Fusco, difeso dall'avvocato Amleto Coronella, che ora ha ottenuto l'annullamento dell'ordinanza dal Riesame, insieme a Coppi e Lombardi, difesi dagli avvocati Fabrizio D'Amico, Giuseppe Lauretti e Massimo Basile.
Nei precedenti interrogatori, relativi alle persone con una posizione più grave, gli indagati sono quasi tutti rimasti in silenzio. Ora però la sfida tra accusa e difesa si sposterà davanti ai giudici del Riesame.

Marco Cusumano
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA