I prezzi si attestano su una media di 7,1 euro a metro quadro contro i 7,6 di dicembre 2013, in pratica per una casa di 100 metri quadri si spendono più di 50 euro in meno al mese, anche se il proprietario perde circa 150 euro di potenziale richiesta mensile dal 2012 ad oggi.
La media a cui la Fiapi è arrivata conta i 7,2 - 8 euro al metro quadro che servono per affittare casa nel centro storico, i 5,4 – 7,4 euro in zona Isonzo, Romagnoli.
Per la zona Q4, Q5 si spendono dai 5,8 ai 7,2 euro al metro quadro, mentre la zona di maggior pregio continua ad essere via dell'Agora, via Milano, dove l'affitto sale dai 7,5 agli 11,5 euro. Prezzo che però si abbassa a 5- 6 euro al metro quadro nella zona lido o borghi.
Rispetto alla media nazionale (che arriva a 8,4 euro al metro quadro) Latina dunque fa registrare un ottimo risultato. Ma se il dato può essere incoraggiante per chi vuole affittare lo stesso non si può dire per i proprietari: “Si assiste a un'offerta in aumento, con proprietari più propensi ad abbassare le pretese pur di affittare il proprio immobile, e così far fronte agli elevati costi di gestione e alle imposte sull'abitazione”, spiega Santino Nardi presidente della Fiaip di Latina.
A questo si aggiunge un crescente rischio morosità da parte dell’inquilino, fenomeno accertato, cresciuto di oltre il 22% in provincia negli ultimi cinque anni, questione che non può più essere trascurata quando si tratta di valutare l’investimento.
“Per misurare il rischio dei mancati incassi basta considerare che bastano tre mesi di morosità su 12 per dimezzare nell’immediato il rendimento netto per il proprietario o per ridurlo dell’80% nel caso della tassazione ordinaria”.
Si guarda però con ottimismo all'anno in corso: “Prevediamo un anno di crescita per gli affitti, con i potenziali inquilini che premieranno però gli immobili di qualità”.