La bolletta dell’acqua cresce, ma meno del previsto e del resto non si poteva fare altrimenti anche secondo una consulenza dell’associazione che riunisce gli Ato, l’Aenea. All'unanimità i sindaci hanno deciso - c'era anche da rispondere a una diffida dell'Autorità nazionale per l'energia - che questa era di fatto l'unica via d’uscita per cercare di limitare al minimo i rincari ai cittadini ma mantenere la “presa in carico” delle isole e quella di Sezze. Aumento dimezzato, ma sicuro l'intervento per le carenze nel sud pontino e per i dissalatori a Ponza e Ventotene.
Al tempo stesso la conferenza ha deciso di affidarsi al professor Alberto Lucarelli per un parere relativo al passaggio di quote private e per cercare di ottenere l'acquisizione interamente pubblica delle stesse.
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