Tecnica dell'abbraccio, due donne rubano l'orologio da 3mila euro a un anziano: il furto a Reggio Emilia

La vittima ha tentato di divincolarsi ed una volta che le due donne hanno lasciato la presa si è accorto che gli era stato sfilato dal polso il suo orologio

Le indicazioni stradali, poi la «tecnica dell'abbraccio»: due donne rubano l'orologio da 3mila euro a un anziano
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 07:14 - Ultimo aggiornamento: 14:17

Hanno avvicinato un 88enne con la scusa di chiedere un'informazione, e con la «tecnica dell'abbraccio» sono riuscite a sfilargli dal polso un orologio in oro marca «Longines» del valore di 3.000 euro. Si tratta di due donne di 31 e 35 anni di provenienza dell'est Europa. A seguito dell'accurata descrizione fatta dalla vittima e grazie alle telecamere di videosorveglianza cittadina, i Carabinieri della stazione di Rubiera sono riusciti a risalire alle presunte ladre. I fatti risalgono alla mattina del 29 settembre scorso, quando un anziano di 88enne, si è recato presso i carabinieri di Rubiera per sporgere formale denuncia in merito al furto del proprio orologio in oro marca Longines da parte di due donne con la nota tecnica dell'abbraccio. La vittima ha raccontato che mentre stava percorrendo Viale Resistenza è stato avvicinato da una donna di circa 30 anni che, gli ha chiesto indicazioni stradali per raggiungere il cimitero di Rubiera. Mentre l'anziano stava colloquiando con l'interlocutrice è arrivata un'altra donna di circa 35 anni, che ha iniziato ad abbracciarlo così come faceva anche la prima donna con la quale stava parlando.

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Il furto

La vittima ha tentato di divincolarsi ed una volta che le due donne hanno lasciato la presa si è accorto che gli era stato sfilato dal polso il suo orologio mentre le due donne sono salite su una auto dileguandosi.

I militari Rubieresi formalizzata la denuncia hanno avviato le indagini, che supportate dall'accurata descrizione fatta dalla vittima sulle due donne, e grazie al sistema di videosorveglianza cittadino, sono riusciti a risalire al numero di targa con cui le malfattrici si sono dileguate.

Le indagini

Successivamente con ulteriori accertamenti, i carabinieri sono riusciti a risalire alle due donne, procedendo a redigere un fascicolo fotografico riproducente numerose effigi di donne dedite al compimento di reati predatori del medesimo tenore. La vittima ha riconosciuto senza ombra di dubbio le due donne. Pertanto i risvolti investigativi e le indagini svolte dai carabinieri della Stazione di Rubiera, hanno consentito di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti delle indagate nei confronti delle quali sono stati acquisiti elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di furto con destrezza in concorso per la cui ipotesi sono state quindi denunciate alla Procura reggiana.

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