Roma, picchiato e derubato dell'orologio da 60 mila euro. Nuovo colpo della banda del Rolex

La vittima si è girata e in un attimo è stata colpita al volto e rapinata dell'orologio

Salario, picchiato e derubato dell'orologio da 60 mila euro. Nuovo colpo della banda del Rolex
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Sabato 10 Febbraio 2024, 07:55

L'ultimo colpo è stato messo a segno ieri. Ancora è difficile stabilire se sia la stessa mano che solo pochi giorni fa aveva firmato un "assalto" analogo. Ma per dinamica e quartieri la banda dovrebbe essere una sola e la stessa ieri ha firmato un nuovo "colpo" aggredendo prima e derubando poi un uomo d'affari del suo prezioso orologio. Quando gli agenti del distretto Salario sono arrivati sul posto hanno trovato solo la vittima, malmenata al volto e sotto choc perché dal suo polso era scomparso un prezioso Rolex del valore di 60 mila euro. L'uomo, un 60enne che si trova nella Capitale per ragioni di lavoro, ieri mattina aveva parcheggiato l'auto in via Girolamo Frescobaldi a pochi passi da uno degli ingressi che portano a Villa Borghese, quando qualcuno lo ha chiamato. La vittima si è girata e in un attimo è stata colpita al volto e rapinata dell'orologio.

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LA DINAMICA

Agli agenti di polizia che sono poi intervenuti non è riuscito a dire molto, se non che un uomo aveva richiamato la sua attenzione colpendolo inaspettatamente subito dopo e scappando poi. La vittima ha creduto di esser stato colpito da uno sbandato che voleva sì rapinarlo, ma che non c'era riuscito poiché era seduto in auto. E invece quando ha tirato su la manica della giacca si è reso conto che quell'uomo gli aveva portato via l'orologio. «Non mi sono accorto di nulla - avrebbe detto alla polizia - non no come abbia fatto». Sotto choc anche per un pugno che l'ha colpito in pieno volto, l'uomo ha rifiutato le cure mediche ma non ha saputo fornire un identikit preciso dell'aggressore. La rapina si è consumata in pieno giorno: erano da poco trascorse le 11 quando lo volanti prima e gli agenti di Salario poi sono arrivati in via Frescobaldi non potendo far altro se non recuperare le immagini di diversi impianti di videosorveglianza che ci sono nella zona per via della molteplice presenza di hotel e ambasciate anche se il punto esatto della rapina, purtroppo, non è inquadrato da nessun dispositivo elettronico. Solo il giorno prima in via Monteverdi, ad appena duecento mentri di distanza, un altro uomo era stato rapinato dell'orologio. Sempre marca Rolex di un valore di 20 mila euro.

IL PRECEDENTE

In questo caso la dinamica era stata ancor più violenta, perché il rapinatore ha puntato contro la vittima una pistola. Anche in questo caso l'obiettivo era un uomo di 54 anni che aveva appena parcheggiato l'auto e che era da poco sceso dal veicolo. Due uomini a bordo di uno scooter gli si sono avvicinati, uno ha estratto l'arma, gliel'ha puntata addosso, facendosi consegnare l'orologio.
Ed anche in questo caso, quando la polizia è arrivata, dei malviventi non c'era più traccia. Due colpi in pieno giorno a distanza di poche ore e dei rapinatori, forse gli stessi, ancora da trovare. Così come resta da chiarire lo "strano" furto che il 10 gennaio scorso si è consumato in un appartamento di via Paolo Frisi, una strada sempre del quartiere, da dove sono scomparsi venti orologi di lusso - 10 Rolex e altrettanti Patek Philippe - oltre a 30 mila euro in contanti. Bottino totale? Circa 300 mila euro. Il tutto era custodito dentro a un armadio blindato che non solo è stato smurato senza che suonasse un possibile (e forse dovuto?) allarme ma che è stato poi aperto e trafugato ben prima che facesse notte.
Camilla Mozzetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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