Quattro raid al liceo in pochi giorni, gli studenti fermati: «Volevamo emulare Fortnite»

Liceo, quattro raid in meno di due settimane. Gli studenti fermati: «Volevamo emulare il videogioco»
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Giovedì 16 Maggio 2019, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 10:36

Sono quattro e tutti minorenni gli studenti sorpresi dai carabinieri mentre erano intenti a danneggiare gli interni del loro liceo, il Danilo Dolci di Villabate (Palermo). I quattro - non sono alunni dell'istituto - si sono introdotti nel liceo con i volti coperti da maschere, scalda collo e cappucci, ed hanno cominciato a distruggere gli arredi.
Segnalati alla Procura della Repubblica, tutti i coinvolti sono stati poi riaffidati ai genitori.

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I controlli erano stati avviati dopo una serie di raid che avevano colpito lo stesso nel giro di due settimane. Secondo quanto riportato dal quotidiano "la Repubblica", i giovani avrebbero confessato 
«Sì, siamo stati noi a rompere i mobili della scuola, tutte e quattro le volte, volevamo imitare i protagonisti del videogioco Fortnite». Inoltre, i danni sarebbero pesantissimi: la baby gang avrebbe divelto cattedre e banchi, devastato i bagni, strappato cartine geografiche, svuotato gli estintori e svuotato le librerie.

Fortnite è un noto videogioco di battagli e sparatorie, sviluppato nel 2017 e molto popolare tra gli smartphone dei giovanissimi. 

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