Aggredita e insultata da un vicino di casa, che le ha sferrato un pugno in faccia e con un calcio l'ha spinta giù dalle scale in un palazzo del quartiere Cristo di Alessandria. «Mi ha detto brutta lesbica di m..., poi calci e pugni fino a farmi rotolare giù dalle scale», è il racconto della vittima della violenza, Claudia Cecconello, una cinquantenne, che intende sporgere denuncia per l'accaduto. «Alla violenza fisica si sono aggiunte le discriminazioni, non ci sto più - racconta -. Ho chiesto alla polizia di accompagnarmi a casa, per recuperare alcuni effetti personali e i miei animali. Poi col mio avvocato andrò fino in fondo».
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«È drammatico ricevere le foto di un'amica, nostra socia, aggredita nel suo palazzo mentre rientra a casa.
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