Tav, Salvini: «No M5S contro il buonsenso, niente scambi con Conte». Gli attivisti minacciano il caos

Tav, Salvini: «No M5S contro il buonsenso, niente scambi con Conte». Gli attivisti minacciano il caos
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Luglio 2019, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 17:18

Sale la tensione sulla Tav. Mentre gli attivisti minacciano il caos dopo l'apertura verso l'opera di Conte, nel governo è scontro tra Matteo Salvini e M5S, fermi sul no: è «Contro il buonsenso - attacca il ministro dell'Interno -. Che la Tav sia utile la Lega lo dice da sempre. Che costi di più sospenderla che finirla è evidente. Chi rimane contro il Tav non è contro Salvini ma è contro tout court, è contro il buonsenso». 

«La pazienza, la costanza, la testa dura di Salvini e della Lega stanno sbloccando un pò di cose. Ci sono ancora alcuni dei 5 Stelle che sono arrabbiati, la Pedemontana no, la Tav no, la Tap no...», ribadisce Salvini in diretta su Facebook.



Intanto insorgono i No Tav. Il premier Conte «dimostra di non conoscere la determinazione dei No Tav», scrivono in un post che riprende le dichiarazioni di ieri del presidente del Consiglio sulla Torino Lione. «Non sa quanto costerebbe, non lo sa nessuno», si legge tra l'altro nel messaggio «ma sa perfettamente che il debito pubblico aumenterebbe». E ancora «sa che creerà un problema di ordine pubblico» e «sa che la Torino-Lyon non serve a nulla». «Conosce perfettamente il rapporto costi/benefici» prosegue il messaggio, «ha ben chiaro che perderà tanti voti e rispetto politico ma dimostra di non conoscere la determinazione dei No Tav», conclude il post.

Conte dice sì alla Tav Rivolta M5S, Di Maio: decidano le Camere

Il Movimento No Tav, dopo il via libera all'infrastruttura arrivato ieri dal premier Giuseppe Conte, è determinato a non mollare e annuncia una mobilitazione con migliaia di persone per sabato pomeriggio. Avanti «con la nostra lotta popolare per fermare quest'opera inutile ed imposta. Lo faremo come abbiamo sempre fatto mettendoci di traverso quando serve e portando le nostre ragioni in ogni luogo di questo Paese che siamo convinti stia con noi». «Dimostreremo fin da subito la nostra vitalità con il festival Alta Felicità che prenderà il via giovedì - si legge in un comunicato diffuso sul web - portando migliaia di notav nella nostra Valle, e che porteremo tutti insieme a vedere il cantiere sabato pomeriggio». «Fermarlo è possibile, fermarlo tocca a noi!», è l'impegno del movimento. 






 

© RIPRODUZIONE RISERVATA