In manette due mamme pusher, gli agenti trovano i figli seduti sui panetti di hashish

In manette due mamme pusher, gli agenti trovano i figli seduti sui panetti di hashish
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Lunedì 17 Dicembre 2018, 18:18
MILANO Quando gli agenti della polizia locale sono entrati nell’appartamento, hanno sentito dei rumori che provenivano dal solaio. Sono saliti e, seduti su un’enorme quantità di hashish, c’erano due bambini di 12 e 11 anni. Il quartiere generale dello spaccio, infatti, era un appartamento in cui vivevano due mamme con i loro figli.
LA PIAZZA DELLO SPACCIO
In casa avevano 400 chili di hashish e la polizia locale ha arrestato due donne di origine marocchine, residenti nella periferia nord di Milano. Madri di famiglia, che vivevano in uno stesso appartamento con i figli piccoli. Tutto è nato da un pattugliamento in via Imbonati, nella «piazza dello spaccio», come la chiamano i residenti della zona. Gli agenti, dopo un appostamento, si sono avvicinati a una donna di 37 anni che ha cercato di fuggire gettando un panetto di hashish di circa 80 grammi. La successiva perquisizione domiciliare in via Imbonati ha permesso di trovare in casa altri 50 involucri per un totale di un chilo e trecento grammi di sostanza stupefacente. In casa era presente anche un’altra donna e una bambina di tre anni.
ARRESTATE
Mentre si stava svolgendo la perquisizione e l’identificazione delle due donne, gli agenti hanno sentito dei rumori che provenivano dal solaio di pertinenza della casa. Entrati nel solaio si sono trovati davanti i due figli di 12 e 11 anni della donna fermata seduti su un cumulo di hashish già impacchettato. Le due donne coinvolte, A. A. marocchina di 37 anni con regolare permesso di soggiorno, e S. M. di 23 anni, anche lei marocchina, madre della bimba più piccola, sono state tratte in arresto dagli agenti. I due minori di 11 e 12 anni sono stati affidati a una comunità protetta, mente a S.M. è stato consentito, come previsto dalle legge, di poter trascorrere il periodo di detenzione insieme alla figlia. «Gli agenti della polizia locale – spiega il comandante Marco Ciacci – agiscono spesso su segnalazione di cittadini che ci avvertono di situazioni di possibile spaccio. Prestiamo sempre molta attenzione a tutte le indicazioni che ci vengono fornite e in questo caso si sono rivelate particolarmente efficaci. L’Unità contrasto stupefacenti quest’anno ha effettuato 99 arresti per spaccio. Ma a fianco dell’attività di repressione, interviene tutti i giorni nelle aree limitrofe alle scuole e ai parchetti frequentati dai giovani insieme alle unità cinofile come prevenzione».
TUTELARE I MINORI
Come sottolinea il vicesindaco Anna Scavuzzo, «il presidio del territorio è fondamentale ed è possibile anche grazie al dialogo continuo con i cittadini.
Ringrazio gli agenti per l’ottimo lavoro svolto, in un’operazione delicata che ha visto il coinvolgimento di due madri e di tre bambini, con una ingente quantità di droga: un contesto che desta preoccupazione. Questi minori vanno tutelati e allontanati dal degrado in cui sono stati costretti a vivere».
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