Latina, estorsioni continue da parte della padrona di casa, gli inquilini denunciano: arrestate tre donne

Latina, estorsioni continue da parte della padrona di casa, gli inquilini denunciano: arrestate tre donne
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Sabato 27 Novembre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 11:50

 Il contratto di affitto diventa un pretesto per estorcere denaro e minacciare una famiglia che al culmine della disperazione ha trovato il coraggio di chiedere aiuto e denunciare tutto alla polizia. Ieri mattina gli agenti della sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Latina hanno così eseguito, al termine di diversi mesi di indagini, un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip di Latina su richiesta della Procura nei confronti di tre donne, indagate a vario titolo per estorsione, violazione di domicilio, danneggiamento e appropriazione indebita. L'indagine parte lo scorso giugno quando una coppia straniera, lui egiziano e la moglie marocchina, sporge denuncia nei confronti delle tre raccontando che, da circa un anno, erano vittime di estorsioni.

L'uomo racconta di aver preso in affitto un appartamento in centro a Latina di proprietà di una donna del Capoluogo, appartamento che è risultato pignorato nel 2019. L'uomo ha spiegato di essere stato costretto dalla proprietaria e da una sua complice di Sabaudia a versare 400 euro per ottenere l'idoneità alloggiativa dell'appartamento, documento da allegare alla pratica per il rinnovo dei permessi di soggiorno.

L'inquilino, di fronte all'ulteriore richiesta di 600 euro per rilasciare un nuovo certificato di idoneità alloggiativa per il rinnovo del permesso di soggiorno di suo figlio minore, si è opposto e ha deciso di andare in Questura.

Da quel momento sono partite le indagini che hanno consentito di delineare il quadro: le due donne pretendevano il canone di affitto, ma non in base a quanto stabilito, ma in quote imposte arbitrariamente di volta in volta, chiedevano dalle 15 alle 50 euro, o qualunque altra somma gli inquilini avevano in tasca. In un'occasione, una delle due donne si è presentata sul luogo di lavoro dell'uomo in compagnia di una complice di nazionalità rumena e, con fare violento e minaccioso, pretendeva i soldi dell'affitto altrimenti li avrebbe fatti ammazzare. Un'altra volta una delle donne si era presentata nell'abitazione chiedendo soldi e di fronte all'ulteriore rifiuto è diventata aggressiva e ha iniziato a inveire fino a colpire con uno schiaffo la moglie dell'uomo. Ieri mattina l'incubo è finito con gli arresti.

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