Roma, lite per la fila al bagno: donna massacrata di botte in discoteca da due ragazze

Le giovani hanno picchiato con violenza una 30enne sudamericana nel locale Planet

Roma, lite per la fila al bagno: donna massacrata di botte in discoteca da due ragazze
di Marco De Risi
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Martedì 5 Ottobre 2021, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 07:09

Una ragazza sudamericana di 30 anni è ricoverata presso l’ospedale San Camillo in prognosi riservata dopo che è stata aggredita da due donne in un locale notturno chiuso su provvedimento del Questore. Il tentato omicidio si è consumato all’interno del Planet di via del Commercio. Gli agenti intervenuti per l’aggressione hanno verificato tra l’altro che diverse persone erano intente a ballare violando le regole previste contro la diffusione del Covid-19. Le modalità dell’aggressione subita dalla donna attualmente in coma sono sconcertanti.

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Lite per la fila al bagno al Plante: donna massacrata di botte

 

La vittima era in attesa di andare in bagno ed è stata “accusata” di non rispettare la fila.

Due donne, anche loro sudamericane, l’hanno picchiata usando anche le scarpe con i tacchi a spillo. La polizia ha accertato che si è trattato di un attacco per futili motivi e ha verificato che le due autrici dell’aggressione erano completamente ubriache. Sono stati i poliziotti del commissariato Colombo, diretto da Roberto Cioppa, ad indagare sul quello che è accaduto al Planet. Gli agenti dopo una breve indagine hanno individuato le due donne che dovranno rispondere del pesante reato di tentato omicidio. Per rintracciarle i poliziotti hanno ascoltato testimoni e analizzato le immagini delle telecamere a circuito chiuso. Un altro aspetto che riguarda il Planet: dopo l’aggressione nessuno ha chiamato la polizia, ma sono stati i clienti a chiedere aiuto al 118. Il protocollo, invece, prevede che se accade qualcosa di grave in un locale sia il gestore a dover chiamare le forze dell’ordine. La vittima in coma è stata picchiata a sangue dalle due donne che hanno agito con una violenza cieca. L’hanno presa per i capelli e l’hanno fatta cadere in terra, poi le hanno dato calci. Con le scarpe con i tacchi hanno calpestato la vittima che ha iniziato a sanguinare e a perdere conoscenza. Il personale del 118 ha trovato la sudamericana distesa sul pavimento, sporca di sangue che respirava a fatica. È stata subito soccorsa e portata al San Camillo in codice rosso. Poi è stata intubata e trasferita nel reparto di Rianimazione dove è in coma farmacologico. Gli agenti hanno avuto difficoltà ad indagare non potendo contare sulla testimonianza della vittima.

LE INDAGINI

 

Grazie alla chiamata al 118, la polizia è arrivata in tempo, ha potuto ascoltare i testimoni e quindi bloccare le due donne autrici dell’aggressione. Se fosse passato più tempo le due giovani avrebbero potuto lasciare il locale. «Non rispettava la fila e per questo l’ho picchiata», ha detto una delle responsabili. Gli agenti hanno subito capito che la donna era ubriaca, tanto che non si rendeva conto di quello che diceva. La polizia ha raccolto le testimonianze dei clienti del locale che è stato chiuso non solo per la rissa all’interno, ma anche per non avere rispettato le norme anti Covid avendo consentito ai clienti di ballare. C’è poi da considerare che nessuno dello staff del locale ha chiamato la polizia segnalando la ragazza ferita in modo grave. L’intervento al Planet è uno dei tanti controlli effettuati dalla polizia che ha già sanzionato diversi locali per non aver rispettato le regole relative al divieto di assembramenti. Gli investigatori stanno aspettando che la donna ricoverata esca dal coma per ascoltare la sua versione dei fatti. 

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