Malagò: «Contro i violenti alla stadio tolleranza zero: qui ci vuole la Tatcher»

Malagò: «Contro i violenti alla stadio tolleranza zero: qui ci vuole la Tatcher»
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Venerdì 28 Dicembre 2018, 21:27 - Ultimo aggiornamento: 22:41
«Serve tolleranza zero contro i violenti, serve una legge che vada oltre il concetto di Daspo. Il modello è quello dell'Inghilterra e della Thatcher, bisogna avere il coraggio di chiudere con un certo tipo di elasticità, disponibilità». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si esprime così, in un'intervista all'Adnkronos, sul fenomeno della violenza nel mondo del calcio dopo l'ultimo episodio della morte di un ultras fuori da San Siro negli scontri che hanno preceduto Inter-Napoli. «Ormai è evidente che fuori dallo stadio c'è una dinamica che non si riesce a fermare», evidenzia il capo dello sport italiano, sottolineando anche «il danno di immagine» causato dai violenti nel primo 'Boxing Day' della serie A. «Tutto questo -conclude- non fa che depauperare il prodotto».
Non aiutano nemmeno le continue polemiche dei presidenti e anche da questo punto di vista, secondo Malagò, l'Italia è ancora distante da altri paesi. «Anche questa è una dinamica tutta italiana. Cerchiamo di emulare la Premier League con il boxing day ma in Inghilterra vedete mai un presidente che fa un'intervista prima o dopo la partita? Lì c'è un manager che fa gli interessi dei club. Da noi la filosofia, a torto o ragione, è rappresentata da un padre padrone che ritiene di fare spesso discorsi di parte per difendere i propri interessi».
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