Happennino Festival, in viaggio verso l'edizione 2022: fino al 31 luglio aperte le iscrizioni alla "Scuola di Futuro"

Quest'anno Happennino, alla sua vocazione culturale e ambientale, aggiunge il tassello della formazione

Happennino Festival, in viaggio verso l'edizione 2022: fino al 31 luglio aperte le iscrizioni alla "Scuola di Futuro"
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Mercoledì 13 Luglio 2022, 17:35

Il verbo inglese "to happen", 5 piccoli comuni dell’entroterra marchigiano (Mercatello sul Metauro, Sant’Angelo in Vado, Borgo Pace, Piobbico, Peglio) e la “Scuola di Futuro”. Sono questi i pilastri dell’edizione 2022 di “Happennino, Festival dell'entroterra” che dalle Marche (provincia di Pesaro e Urbino), per il quinto anno consecutivo, celebra e valorizza i luoghi in cui è protagonista, attraverso un palinsesto di attività ed eventi variegato e ad alto profilo culturale e artistico.

Il Festival si svolgerà, come sempre, il primo finesettimana di settembre ma il viaggio verso l’edizione 2022 è già iniziato. Sono aperte fino al 31 luglio, infatti, le iscrizioni alla “Scuola di futuro”, l’evento formativo che darà concretezza all'impegno di valorizzazione e narrazione dell'entroterra che il Festival ha nel proprio DNA.

Ma andiamo con ordine.

Nel 2018 nasce l’associazione Happennino e viene inaugurata anche la prima edizione del Festival. Andrea Angelini, Francesco Martinelli e Vittoria Podrini sono gli ideatori e organizzatori, mossi da un unico grande obiettivo: rilanciare i luoghi dell’entroterra sotto il segno della cultura e della partecipazione.

Happennino rappresenta un momento di incontro e racconto dell’entroterra, di chi lo vive e di chi lo tiene vivo. Il Festival è per vocazione diffuso e  multidisciplinare: da spettacoli performativi a incontri tematici, da eventi musicali a trekking naturalistici.

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Happennino 2022, le date

Happennino 2022 si svolgerà il 2,3,4 settembre e, tra gli eventi in programma, ci saranno: un incontro con i fondatori di TLON Maura Gancitano e Andrea Colamedici, un appuntamento con Maurizio Carucci, frontman degli Ex-Otago, concerti di Vasco Brondi e dei Marlene Kuntz e un’esperienza naturalistica da vivere con Andrea Boscherini, naturalista e divulgatore, concorrente dell’ultima edizione di Pechino Express.

Tutti gli altri ospiti del cartellone verranno svelati nel corso dell'estate, mentre il nome che ha già lasciato un’impronta indelebile su questa edizione è Alessandro Baronciani, l’illustratore di origini marchigiane che ha curato l’immagine del Festival.

Una delle novità dell'edizione 2022 è la "Scuola di Futuro".

A settembre, nell'ambito dei tre giorni di Festival, insieme a tutto ciò che propone Happennino, si svolgerà anche un vero e proprio workshop di formazione rivolto ad amministratori, privati e innovatori territoriali, ideato per fornire ai partecipanti gli strumenti teorici e pratici per la programmazione e gestione virtuosa dei piccoli territori. 

Si tratta di un laboratorio di co-progettazione territoriale - promosso grazie al supporto dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro e di Marche Multiservizi - per imparare ad animare e attivare i piccoli territori delle aree interne. Ma sarà anche un momento di confronto, ispirazione e lavoro pratico sul Futuro delle destinazioni fragili e dei territori marginali che, oggi più che mai, hanno bisogno di innovazione e di poter credere nel cambiamento. A conclusione, verrà redatto il primo Manifesto delle Aree Interne.

La “Scuola di Futuro” è già in programma per la mattinata di sabato 3 settembre nel piccolo borgo di Peglio (PU) e sarà completamente gratuita. Alla Scuola saranno ammessi 40 partecipanti da tutta Italia, 15 dei quali saranno selezionati attraverso una open call nazionale e avranno l'opportunità di essere anche ospiti dell'organizzazione per tutti e tre i giorni del Festival, godendo quindi appieno dell'intera esperienza di Happennino.

«Happennino in questi cinque anni ha sempre rappresentato un appuntamento per riscoprire, valorizzare e connettere i luoghi dell'Appennino in una dimensione che sia integrata, contemporanea, partecipativa e vitale. Da quest’anno, abbiamo deciso di  mettere al servizio del territorio anche la formazione concreta ed efficace a favore di chi nell’entroterra poi deve viverci e, soprattutto, operare. E quindi inizia il percorso della “Scuola di Futuro”, ideata per proseguire il lavoro e l’impegno di Daniele Tagliolini, amministratore illuminato, fautore di numerosi progetti di sviluppo e rilancio dei territori di entroterra, tra cui lo stesso Happennino», dichiarano gli organizzatori e ideatori del Festival.

Quindi quest'anno Happennino, alla sua vocazione culturale e ambientale, aggiunge il tassello della formazione. Un Festival che diventa diffuso anche nel tempo, oltre che nello spazio, e dà il via a un percorso continuativo e di crescita vera e duratura a favore dei territori. 

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