Il corso di esorcismo è raggiungibile tramite la piattaforma Sofia, accessibile soltanto ai docenti iscritti. A quanto riferito da fonti ministeriali, si tratta di un corso di formazione di una università vaticana per docenti di religione. Il corso su «esorcismo e preghiera di liberazione» presente sulla piattaforma dedicata alla formazione degli insegnanti è un «corso organizzato da un ente esterno, non dal Miur, accreditato per la formazione e l'aggiornamento dei docenti», precisano fonti del ministero dell'Istruzione, spiegando che «si tratta dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, soggetto che, in quanto Università, è accreditato automaticamente ai sensi della direttiva 170/2016. L'Ateneo propone questa e altre iniziative ai docenti. Il corso citato è destinato, in particolare, alla platea degli insegnanti di religione cattolica. Non è in ogni caso un corso destinato agli studenti. La procedura da anni prevede che i titoli e le descrizioni dei corsi vengano caricati in autonomia dagli Enti certificati sulla piattaforma, con un periodico controllo a campione da parte del Miur sugli oltre 30.000 percorsi presenti fra cui i docenti possono scegliere».
«Le scuole non sono sicure e non a norma, le palestre non agibili, gli insegnanti non adeguatamente retribuiti. E il ministero dell'istruzione padana che fa? Promuove corsi sull'esorcismo! Ma quando lo capiranno che non siamo nel Medioevo e che la scuola deve preparare i giovani alle sfide del futuro?». Così Laura Boldrini, deputato di LeU ed ex presidente della Camera.
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