Smarriti sulle Alpi, salvi grazie a Facebook e ai segnali di fumo

Smarriti sulle Alpi, salvi grazie a Facebook e ai segnali di fumo
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Martedì 26 Marzo 2019, 21:13
Tre notti nell'oscurità della Val Grande, l'«area wilderness più estesa delle Alpi», tra il lago Maggiore, l'Ossola e la Valle Cannobina, nel nord del Piemonte. L'avventura di due escursionisti varesini nel parco naturale più selvaggio, dove non ci sono strade né insediamenti umani, neppure stagionali, è diventata una disavventura, con il rischio che potesse trasformarsi in tragedia. Luca Guarracino, 37 anni di Cassano Magnago (Varese) e Christian Antoniello, 32, di Vergiate (Varese) devono la loro salvezza a un pastore che li aveva incontrati sabato, prima che smarrissero la strada del ritorno. Leggendo poi su Facebook che si erano persi, l'uomo ha portato i soccorritori nella direzione giusta, mentre le ricerche erano state concentrate da un'altra parte della sconfinata area naturale protetta. Infine, grazie ai segnali di fumo del falò acceso dai due escursionisti, le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico del Piemonte sono riusciti prima a rintracciarli poi a raggiungerli.

 
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