Dpcm, ultime faq del governo: in auto anche con "non conviventi", sì a spostamenti per funerali e case da affittare

Dpcm, le ultime faq del governo: in auto anche con "non conviventi", sì a spostamenti per funerali e case da affittare
di Veronica Cursi
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Giovedì 21 Gennaio 2021, 07:36 - Ultimo aggiornamento: 23:11

 Spostamenti tra Comuni e Regioni, coppie separate, nonni. Cosa posso fare se vivo in zona rossa, arancione o gialla? Sul sito del Governo le ultime faq aggiornate.

Va ricordato che, in base alle Ordinanze del Ministro della salute dell'8 e del 16 gennaio 2021, sono attualmente ricomprese nell'area gialla: Basilicata, Campania, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana; nell'area arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto; nell'area rossa: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.

Ecco alcune delle domande più comuni sul nuovo Dpcm governativo.

Posso andare in auto con una persona "non convivente"?

Si può usare l'automobile «con persone non conviventi, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina». È quanto si legge nelle Faq sul sito del Governo. «L'obbligo di indossare la mascherina - si legge ancora - può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina, essendo in tale caso ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore». 

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Devo vedere una casa da comprare in un altro Comune, posso andarci?

«E' possibile spostarsi da un Comune a un altro per andare a vedere degli immobili da acquistare o prendere in affitto.

Tuttavia  le visite degli agenti immobiliari con i clienti presso le abitazioni da locare o acquistare potranno avere luogo solo con l'utilizzo, da parte dell'agente immobiliare e dei visitatori, delle mascherine e dei guanti monouso e mantenendo in ogni momento la distanza interpersonale di almeno un metro e, preferibilmente, quando le abitazioni siano disabitate».

I partner che vivono in città diverse possono riunirsi?

Sì, se il luogo coincide con la residenza, il domicilio o l’abitazione

Se lavoro in una regione e sono residente in un’altra e il partner lavora in una terza può raggiungermi nella cittadina residenza?

Solo se ha la residenza o il domicilio nel comune di destinazione o se in quel comune c’è l’abitazione solitamente utilizzata dalla coppia.

Le faq ufficiali del Governo: il link 

Se mi fermano vale il tesserino professionale? 

Il «motivo di lavoro», che giustifica gli spostamenti, può essere comprovato, oltre che con l'autocertificazione, anche esibendo «adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata». 

I funerali si possono svolgere?

Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni. Sono consentite anche le tumulazioni e le sepolture rispettando la distanza interpersonale di un metro tra le persone che vi assistono ed evitando ogni forma di assembramento. Si agli spostamenti tra regioni di diverso colore per i funerali dei parenti. «La partecipazione a funerali di parenti stretti (per tali potendosi ragionevolmente ritenere almeno quelli fino entro il secondo grado) o di unico parente rimasto  sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e sicurezza, costituisce causa di necessità per spostamenti, anche tra aree territoriali a diverso rischio e con discipline differenziate per il contrasto e il contenimento dell'emergenza da Covid-19». .

Posso andare a trovare mio figlio che vive con la madre in un'altra Regione?

I separati o divorziati possono andare a trovare i figli minorenni anche in un'altra Regione o all'estero. Lo spiegano le Faq del Governo, secondo cui «gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o comunque presso l'affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Regioni e tra aree differenti». Questi spostamenti dovranno in ogni caso avvenire «scegliendo il tragitto più breve» e nel rispetto delle prescrizioni sanitarie (persone in quarantena, positive, immunodepresse, eccetera).

E se vivono in un altro Paese?

Per quanto riguarda gli spostamenti da e per l'estero occorre informarsi sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o in cui ci si deve recare.

Posso andare a trovare i nonni?

È «possibile ma fortemente sconsigliato» spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all'inizio o al termine della giornata di lavoro perché «gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone». Pertanto, questo spostamento è ammesso «solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore». In questo caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, «percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno». Ma se possibile, «è assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi».

Posso fare visita a un parente in carcere?

In area rossa, gli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere sono sempre vietati, non potendo ritenere che tali spostamenti siano giustificati da ragioni di necessità o da motivi di salute. In tali casi i colloqui possono perciò svolgersi esclusivamente in modalità a distanza« mediante »apparecchiature e collegamenti di cui dispone l'amministrazione penitenziaria e minorile o mediante corrispondenza telefonica, anche oltre i limiti stabiliti dalle norme dell'ordinamento penitenziario.  In area rossa, per le visite alle persone »ricoverate in una struttura detentiva a carattere ospedaliero sussiste l'ulteriore limitazione per cui l'accesso in dette strutture detentive ospedaliere da parte dei parenti di pazienti ivi ristretti è consentito solo nei casi e con le modalità individuati dalla Direzione sanitaria della struttura stessa.

In area arancione sono consentiti gli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere in orari compresi tra le 5 e le 22 e solo in ambito comunale. Conseguentemente tali spostamenti sono interdetti per chi si debba muovere da un comune diverso da quello in cui si svolge la detenzione e, per costoro, i colloqui possono perciò svolgersi esclusivamente in modalità a distanza. In area gialla sono consentiti gli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere in orari compresi tra le 5 e le 22, nulla è variato rispetto alla situazione precedente al Dpcm del 3 novembre 2020 e pertanto tali spostamenti sono consentiti. 

Posso fare dog sitting nella zona rossa?

«L'attività di dog sitting è consentita dal dpcm» perché si tratta «di attività lavorativa assimilabile a quella di collaborazione domestica». 

 

Devo spostarmi in un'altra Regione per motivi di lavoro ma non ho la patente, posso portare un accompagnatore?

Se una persona è giustificata a spostarsi tra regioni di diverso colore ma non ha la macchina o la patente, o non sia autosufficiente o abbia un altro impedimento, può farsi accompagnare da un familiare (preferibilmente convivente) o da una persona incaricata del trasporto, da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell'esigenza di limitare quanto più possibile l'utilizzo di mezzi pubblici.  Nel caso in cui l'accompagnatore e l'accompagnato non siano conviventi devono indossare entrambi la mascherina. Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell'accompagnatore è giustificato. 

E' possibile consumare cibi o bevande dentro gli hotel?

«La vendita con asporto è possibile anche dalle 18.00 alle 22.00, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti». Nelle sezioni sulla zona arancione e rossa viene aggiunto che «è consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all'interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati».

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