Coronavirus, Pregliasco: «Ancora criticità nel nord». Oms: non bisogna commettere errori

Coronavirus, Pregliasco: «Ancora criticità nel nord». Oms: non bisogna commettere errori
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Mercoledì 22 Aprile 2020, 18:52

Il virologo Fabrizio Pregliasco commenta i dati del bollettino quotidiano rilasciato dalla Protezione civile. «Sono ottimi i dati dei guariti (2.943) e delle terapie intensive (-87) che quindi si vanno svuotando, ma ci sono ancora criticità nella provincia di Milano, a Brescia e in Piemonte. Quindi mentre gli ospedali 'respirano' occorre concentrarsi sul territorio e rintracciare velocemente i nuovi casi sommersi». Così all'agenzia Adnkronos Salute il virologo dell'Università degli Studi di Milano, Pregliasco.

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Alcuni Paesi «che sono stati colpiti all'inizio della pandemia stanno iniziando a vedere una rinascita nei casi. Non bisogna commettere errori: abbiamo ancora molta strada da fare. Questo virus sarà con noi per molto tempo». Lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sull'emergenza Covid-19.

«Le prime prove suggeriscono che la maggior parte della popolazione rimane suscettibile» al coronavirus. «Ciò significa che le epidemie possono facilmente riaccendersi». Lo ricorda Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), oggi in conferenza stampa a Ginevra.

L'andamento della pandemia «nell'Europa occidentale sembra essere stabile o in calo» ma «sebbene i numeri siano bassi, vediamo preoccupanti tendenze al rialzo in Africa, America centrale e meridionale, ed Europa orientale: la maggior parte dei paesi è ancora nelle prime fasi» dell'epidemia. Lo ha sottolineato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing. «Non c'è dubbio che gli inviti a rimanere a casa e le altre misure di distanziamento abbiano ridotto con successo la trasmissione in molti Paesi. Ma questo virus rimane estremamente pericoloso», ha aggiunto.

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