«Ciccio e Tore non erano da soli. Abbiamo le prove». A 18 anni dalla morte in fondo a un pozzo dei due fratellini di Gravina di Puglia e a 16 dal ritrovamento la sorella, Filomena Pappalardi, ha annunciato una svolta nelle indagini. I nuovi elementi saranno consegnati agli inquirenti nei prossimi giorni. «Siamo in possesso di prove scottanti, siamo pronti a portarle in Procura».
Chi è la sorella
Filomena, che oggi ha 34 anni, non ha mai smesso di cercare risposte.
Il ritrovamento
Li trovarono per caso, quando le forze dell’ordine erano al lavoro per recuperare il 12enne Michele Dinardo, caduto mentre giocava con alcuni amici. È stata poi l’autopsia a cancellare tutti i dubbi: non avevano subito maltrattamenti. Ciccio era morto per l’emorragia causata dalla caduta. Tore, sceso nel pozzo per aiutare il fratellino, lo aveva vegliato per diverse ore. È morto nel sonno vinto dalla fame, dal freddo e dalla paura. Non si è mai saputo perché i due bambini si trovassero in quel posto e con chi.