Bambino di 15 mesi morto in ospedale a Cosenza, arrivano i primi rilievi. «Siamo in attesa degli esami di laboratorio che abbiamo fatto, ma sembrerebbe che ci sia la presenza di salmonella, di rotavirus e di escherichia coli nelle indagini che abbiamo effettuato, quindi probabilmente ci sarà stato un problema anche di tipo tossicologico-ambientale», ha spiegato ai microfoni del TgR il primario di neonatologia, Gianfranco Scarpelli. La cartella clinica Domenico Maria Di Cicco, il piccolo deceduto ieri nel reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Cosenza, dove era giunto in condizioni gravissime, parla di gastroenterite tossico-infettiva ed è stata sequestrata dalle forze dell'ordine.
Il batterio
Da subito si era parlato di un batterio forse presente nell'acqua di un pozzo del terreno di proprietà della famiglia.
Rotavirus, cosa è
Come spiega il sito Humanitas, l'infezione da rotavirus, molto diffusa fra i bambini fino ai 5 anni, si diffonde sia durante il periodo di incubazione che durante la fase sintomatica. La via di trasmissione è oro-fecale; ciò significa che per contrarla è sufficiente che il bambino porti alla bocca le mani dopo aver toccato oggetti contaminati da residui di feci di un individuo infetto; tipico è il caso in cui un bambino si ammala perché non si lava le mani prima di mangiare o dopo essere andato al bagno. L'infezione è più comune nei mesi invernali e primaverili, e può essere contratta anche dagli adulti.
I sintomi
Sintomi e malattie associate all'infezione da rotavirus? L'infezione da rotavirus scatena una gastroenterite. I sintomi più comuni del problema includono: diarrea, vomito, febbre, disidratazione, dolori addominali, letargia, riduzione della frequenza della minzione, assenza di lacrime quando si piange, pelle secca e fredda, secchezza delle fauci, occhi infossati e sete intensa.
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