È uno dei più grandi complessi vulcanici sottomarini italiani che si è sviluppato nel periodo compreso tra 780.000 e 20.000 anni fa e oggi non più attivo. Importante scoperta pubblicata sulla rivista Earth & Space Science News con un nuovo complesso vulcanico sottomarino nel Mar Mediterraneo, individuato a 15 km dalle coste tirreniche della Calabria: è composto da tre montagne principali, chiamate Diamante, Enotrio e Ovidio, di cui quest'ultimo formato a sua volta da cinque vulcani, di cui uno un pò più grande del Vesuvio.
Campi Flegrei, il supervulcano testa il nuovo metodo che prevede le eruzioni
New Volcanic Complex Found Below the Southern Tyrrhenian Sea: Earth and Space Science News https://t.co/hscAkDzl13
— EcoInternet (@EcoInternetDrGB) September 12, 2019
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Il risultato si deve ai ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Rispetto al complesso di 15 vulcani sottomarini scoperto sempre dall'Ingv insieme ad altri enti nel 2017 tra la costa sud di Salerno e quella calabra, «si tratta della stessa catena a livello geologico, ma di vulcani nuovi, con caratteristiche diverse. È infatti più vicino alla costa, ha un'estensione maggiore e diversi vulcani hanno forme arrotondate», spiega Riccardo De Ritis, primo autore dell'articolo. Ciò vuol dire che i vulcani «erano a livello del mare e sono stati erosi nel corso delle glaciazioni». «Il complesso vulcanico individuato nel Mar Tirreno - prosegue De Ritis - è stato suddiviso in due porzioni.