La ragazza, uscita dalla comunità e poi scomparsa, è stata uccisa il 30 maggio in un attico chic di Macerata, il corpo sezionato e smembrato da mani esperte è stato ritrovato il giorno dopo. Un orrore senza fine che ha portato in carcere tre nigerani, mentre un quarto è indagato in stato di libertà.
A oltre due mesi dal fatto la ragazzina che amava la vita e la sua Roma potrà essere sepolta al Verano come ha chiesto la famiglia. Pamela viveva nel quartiere San Giovanni ed aveva raggiunto le Marche, su disposizione della Asl, per sottopossi a un percorso di cura in una comunità autorizzata a trattare pazienti con doppia diagnosi come Pamela: disagio psicologico e dipendenza da droga, il disturbo psicologico molto più grave che la portava ad assumere stupefacenti quasi in una sorta di autocura.
La data del funerale, che si terrò nella chiesa di Ognissanti, non è stata ancora fissata e non sarà sabato perché, come spiega la mamma Alessandra Mastropiero, coincide con la festa del Natale di Roma.
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