Le iniziative proposte s’inseriscono in spazi in cui paesaggio, tradizione e arte rappresentano un unicum, straordinario e irripetibile. Attraverso teatro, danza e musica gli spettatori potranno vivere un’esperienza indimenticabile nei suggestivi siti storico-archeologici di Villa D’Este, Santuario di Ercole Vincitore e Villa Adriana, proseguendo il percorso di proficua collaborazione tra il Comune di Tivoli e il Mibact.
«La finalità ultima – sottolinea l’assessore alla Cultura, Urbano Barberini - è quella di creare un sistema integrato che favorisca una sinergia tra le attività culturali, turistiche e imprenditoriali e i beni culturali, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, in armonia con la vocazione propria del territorio tiburtino, trasformando Tivoli in una vera e propria “Fabbrica di Cultura” per gli artisti, favorendo la crescita di un pubblico che si affezioni alla città e ai suoi luoghi. Le “Arti” in questo modo saranno lo strumento attraverso il quale accrescere e coltivare sentimenti d’identità e aggregazione, insieme ad innovazione, contemporaneità e interculturalità».
Il cartellone della rassegna, di cui è madrina fin dalla prima edizione Franca Valeri, dovrebbe presentarsi ricco di appuntamenti con grandi nomi della cultura e dello spettacolo, a cominciare dalla visual artist Alessandra Franco, attori quali Michele Placido, musicisti quali il maestro Giovanni Allevi, l’Orchestraccia e un’inedita Teresa De Sio che canterà Pino Daniele, personaggi eclettici quali Sabina Guzzanti e spettacoli di danza acrobatica con i Sonics. Non mancheranno poi gli incontri-intervista nella splendida Villa d’Este a cura dell’autore e giornalista Andrea Purgatori con ospiti su temi di attualità politica e sociale.
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