Tumore inoperabile in testa: la diagnosi non lasciava speranze a Caroline Brown. Per i medici, il male che ha colpito la bimba inglese era troppo vicino al cervello. Poi, la svolta: la terapia sperimentale ai raggi protonici ha salvato la piccola. Caroline oggi a nove anni: tre anni fa è stata ricoverata in ospedale per una sospetta infezione all'orecchio che le provocava dolori, stanchezza e perdita eccessiva di peso, presunta infezione curata dai medici di Longhoughton, nel Northumberland nel Regno Unito, con gli antibiotici. Ma quella che sembrava un'infezione all'orecchio, in realtà era un tumore raro e inoperabile.
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Il tumore aveva colpito la piccola ai tessuti molli e si era diffuso a pochi millimetri dal suo cervello, troppo vicino ai suoi nervi facciali per poter tentare un'operazione. I medici allora hanno deciso di sperimentare su di lei una nuova terabia a base di raggi protonici. Terapia all'epoca non disponibile in Gran Bretagna e per far questo la piccola è stata ricoverata in una struttura medica degli Stati Uniti.
Caroline Brown, a nine-year-old girl suffering from stage-four cancer, has been successfully treated through pioneering proton beam therapy in America, despite being told her tumour was inoperable. https://t.co/qIW3G89NUO
— BTG Advisory HealthCare (@btg_healthcare) 20 marzo 2019
La terapia a raggi protonici ha avuto la meglio sul tumore e ha causato lievissimi effetti sulle parti sane.