Tutto accadde circa un anno fa: Welsh fu incarcerato, ma ora ci sono novità importanti sulla sua posizione. Il processo, infatti, ha deciso di sospendergli la pena detentiva, in cambio di 200 ore di lavori in comunità, l'obbligo decennale di firmare il registro dei “molestatori sessuali” e l'obbligo di pagare una multa di circa 4.000 euro.
Pare che i giudici si siano fatti convincere dall'avvocato del professore, che nell'arringa processuale ha dichiarato: «Un uomo distrutto che ha perso ciò a cui teneva di più: il suo lavoro e la sua reputazione, e che non voleva fare nulla di male».
© RIPRODUZIONE RISERVATA